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Benevento – Nuovo affondo di Altrabenevento nei confronti di Mastella. L’oggetto del contendere sono ancora i beni confiscati alla camorra, un tema che si è ulteriormente infiammato dopo le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Serluca nella giornata di ieri. Di seguito il testo del comunicato: 

“Il sindaco di Benevento, Clemente  Mastella difende il suo assessore alle finanze, Maria Carmina Serluca la quale ha dichiarato che la “mafia a Benevento ha vinto” perché il bene confiscato di contrada Olivola, assegnato all’Asia, è stato devastato.

Mastella considera “idiozie” le proteste di Altrabevento e dell’associazione Libera e pretende di dimostrare che i presunti danni che a suo avviso comportano la impossibilità di utilizzare i due capannoni e la palazzina uffici, non si vedono dall’esterno perché riguardano opere interne. 

La Serluca ha però dichiarato che nel corso di un sopralluogo con tecnici comunali  ha trovato vetri rotti, porte divelte, tetti scoperchiati  (danni che si noterebbero anche dall’esterno), mura di contenimento abbattuti (che non esistono come opere interne ) e scale distrutte (difficile immaginare che nottetempo qualcuno usando un martello pneumatico si sia dilettato ad abbattere inutilmente opere di cemento armato). Con quali tecnici Serluca ha visionato le opere?  A febbraio 2017 fu l’ufficio di Vigilanza Edilizia a redigere un apposita e dettagliata perizia, ma adesso a quei tecnici non è stata chiesto alcun sopraluogo. 

Mastella, palesemente irritato per le contraddittorie dichiarazioni della Serluca,  risponde in malo modo a Enzo Colarusso, il giornalista di LabTv che ha solo posto qualche domanda. E’ evidente che qualunque bene inutilizzato da diversi anni necessita di normali lavori di pulizia e ristrutturazione, ma Mastella sostiene che il Comune non ha i soldi. Perché questo problema si pone ora?

Recentemente il Comune di Benevento ha chiesto di poter utilizzare tre milioni di euro su Fondi residui del PIÙ Europa  per ulteriori lavori (soprattutto strade), perché non si poteva utilizzare  una parte di quei soldi per ripulire e attrezzare i due capannoni  e la palazzina uffici e consentire in tal modo all’Asia di risparmiare le attuali spese di fitto?”