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Benevento – La questione mensa, la fuga di notizie da palazzo Mosti e Mastella. Altrabenevento, attraverso una nota stampa, punta il dito contro questi tre elementi. Di seguito il comunicato firmato dal coordinamento dell’associazione beneventana.

“Con un comunicato stampa il sindaco Mastella ha annunciato la denuncia per violazione del segreto di ufficio contro gli ignoti che hanno fornito alla stampa la lettera con la quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha comunicato che la gara per la mensa scolastica è viziata da madornali errori. 

Non è la prima volta che l’ex ministro della Giustizia annuncia provvedimenti per presunte fughe di notizie da palazzo Mosti. Lo ha fatto, ad esempio, a proposito della lettera con la quale il Ministero dell’Interno bocciò la nomina di tre collaboratrici all’Ufficio di Staff e pure quando il Ministero delle Finanze ha censurato il Bilancio di Previsione 2017. Anche in questi ultimi casi, Mastella tenta una manovra diversiva per non discutere nel merito dei fatti portati all’attenzione pubblica attraverso le “indiscrezioni” di stampa che normalmente utilizza con il concorso di giornalisti amici.

Nel comunicato di ieri, però, l’amministrazione comunale tenta anche un’altra operazione molto più grave: attribuire alla ANAC la responsabilità di aver risposto in ritardo quando la gara era già stata espletata ed assegnata.

Si legge infatti nel testo inviato alla stampa: “si precisa che, in attuazione delle previsioni del Protocollo di Vigilanza sottoscritto con l’ANAC, l’Amministrazione comunale ha trasmesso all’Autorità gli atti della gara per la refezione scolastica per il biennio 2017/2019 agli inizi del mese di agosto con la procedura in corso di espletamento. Successivamente, in data 21.9.2017, l’ANAC ha trasmesso alcuni rilievi e suggerimenti su determinate previsioni del disciplinare di gara e del capitolato prestazionale”.

In realtà, il PROTOCOLLO DI AZIONE per la VIGILANZA COLLABORATIVA firmato tra Mastella e il presidente Cantone il 9 gennaio scorso e valido per 12 mesi, prevede che gli atti relativi alle gare di appalto sottoposti al parere ANAC siano inviati PRIMA di indire la gara.

Precisamente nel Protocollo, all’Articolo 6 (Procedimento di vigilanza collaborativa), comma 1, si legge “Il procedimento di verifica si articola secondo le seguenti modalità: I. gli atti di cui al precedente articolo 4 sono trasmessi all’Autorità preventivamente alla loro formale adozione da parte della Città di Benevento”. Invece, il Bando per la gara della mensa scolastica con i relativi documenti, è stato approvato con determina dirigenziale a metà luglio, presentato ai Dirigenti Scolastici il 27 luglio, pubblicato sul sito del Comune e sulla Gazzetta Ufficiale il 28 luglio quando la gara è stata bandita. Gli stessi atti sono stati mandati all’ANAC il 3 agosto, cioè dopo 6 giorni.

Mastella, quindi, invece di presentare ridicole denunce per ipotesi di reato a carico delle talpe comunali e dei suoi amici giornalisti, dovrebbe spiegare perchè gli atti di quell’importante appalto non sono stati inviati PREVENTIVAMENTE all’ANAC”.