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Benevento – E’ l’ultimo a lasciare gli spogliatoi del “Mellusi” perchè quell’ambiente vuole goderselo fino all’ultimo istante. Un colpo al volto e una visibile escoriazione alla gamba. Perchè Wagner Amabile ci mette sempre cuore, anima e muscoli. Anche se gli tocca giocare contro il suo ex grande amore. Non sbaglia spogliatoio, si accomoda in quello col cartello degli ospiti e lascia l’impianto da sconfitto. “Quello visto oggi non è stato il solito Grotta. I nostri avversari hanno giocato una gara gagliarda, nonostante le assenze importanti. Il nostro obiettivo è vincere il campionato e la gara di oggi non è certamente da squadra da primato. Ci vuole ben altro, soprattutto nel carattere, perchè i valori tecnici non bastano e la gara odierna lo conferma. Loro erano assatanati, noi stranamente intimoriti e sterili in attacco”.

L’emozione del ritorno al “Mellusi” rende comunque indimenticabile questo pomeriggio: “Tornare qui è sempre un piacere, ho indossato quella maglia per otto anni, coincisi con le stagioni più belle di questa società, ad un passo dal professionismo. Ora le cose sono cambiate ma resta una società organizzata che fa calcio in un certo modo, amici che hanno a cuore le sorti di questa compagine e che ha inizio stagione mi offrono sempre ospitalità durante il ritiro precampionato”.