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Benevento – Le parole di Matteo Andreoletti al termine della sfida valevole il campionato di Serie C che ha visto il Benevento ospitare il Giugliano. L’allenatore bergamasco ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Vigorito” per affrontare la formazione di Valerio Bertotto. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.

Rammarico – Se analizziamo l’episodio finale è chiaro che c’è rammarico, in quel momento dobbiamo imparare a gestire la partita. Servono esperienza e mestiere, meglio ripartire con un uomo in meno. Credo che non sia un punto da buttare contro una squadra organizzata. Per venticinque minuti ho visto il miglior Benevento della stagione. Nella seconda parte siamo stati meno bravi a leggere i cambiamenti avversari. Nella ripresa ci sono stati tanti ribaltamenti e ci siamo fatti prendere un po’ dall’ansia. In questo campionato un punto non è mai da buttare.

Giugliano – Nei primi minuti hanno fatto una partita diversa da quella che mi aspettavo. Dopo il vantaggio hanno cambiato atteggiamento, ci sono venuti a prendere alti, è cambiata la partita e non siamo stati bravi a leggerla. Nella ripresa è stata una partita diversa. Non abbiamo di certo vinto per angoli o marcature, se non abbiamo vinto è per demerito nostro.

Pinato – Abbiamo fatto una scelta diversa, c’erano continui ribaltamenti di fronte e abbiamo provato a metterci 3-5-2. Pinato poteva darci struttura sulle palle inattive, stavo pensando di inserire anche Terranova ma non ho avuto il tempo di farlo. Sono soluzioni che avrei rifatto.

Cambi – Bolsius è entrato brillante e frizzante, deve migliorare dal punto di vista della concretezza. Qualcuno poteva entrare meglio, ma non è mai facile. Per Ciciretti mi dispiace, dobbiamo recuperarlo in tutti i modi e ha bisogno di questi spezzoni. Io, però, alleno trentadue giocatori e devo mettere la squadra nelle migliori condizioni per vincere. 

Condizione – Le partite sono più dispendiose quando le squadre si spaccano. E’ stata una gara dispendiosa e nel finale siamo stati meno brillanti.

Vantaggio – Non siamo stati superficiali, è una questione di personalità e dobbiamo migliorare. E’ stupido andare all’arma bianca, dobbiamo imparare a gestire e sfruttare gli spazi. A volte subentra un po’ di paura di vincere, stiamo giocando sempre dopo gli altri e si avverte un po’ di pressione. Dobbiamo gestire con maggiore raziocinio. 

Difesa – E’ facile dire che mancava Berra e abbiamo concesso qualcosa di più. Sapevamo che potevano farci male con le loro caratteristiche, ma credo sia stato più di una questione di equilibrio. Quando dico che non possiamo permetterci più attaccanti è per questo motivo. 

Reazione – Vincere significava andare primi, è questo il problema di stasera. Ho sempre visto una squadra viva, voglio continua e che la squadra non abbassi mai la tensione. I risultati si vedono, c’è tanto da lavorare. 

Karic – E’ questo giocatore, anche se dirlo stasera è facile. Ha disponibilità e ci mette il cuore, lo martello perché può fare molto di più. E’ una certezza, me lo tengo stretto perché questi giocatori fanno fare il salto di qualità.

Ciano e Bolsius – Di Ciano frega che ci aspettiamo ci faccia vincere sempre le partite. Ci aspettiamo moltissimo da lui dal punto di vista dell’ultimo passaggio e delle conclusioni. In questo momento sta facendo fatica, soprattutto dal punto di vista tecnico. Per come sta lavorando vedremo presto il giocatore che ci aspettiamo. Bolsius non è entrato male, da sempre la sensazione di poter determinare.