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Benevento – E oggi sono due. Due anni dalla rottura di un incantesimo che sembrava eterno. Il 30 aprile 2016 il Benevento abbandonava l’inferno della terza serie ottenendo la promozione matematica in serie B. Un traguardo allora storico per il club sannita, che dopo la vittoria rotonda sul Lecce vide spalancarsi le porte della cadetteria. Ma cosa fanno adesso gli eroi di quella stagione? Quasi tutti giocano ancora a vari livelli, ad eccezione del difensore Tiziano Mucciante che è attualmente il collaboratore tecnico di Luigi De Canio alla Ternana in serie B, dove si trova a “gestire” un nutrito gruppo di ex giallorossi che comprende anche Federico Angiulli, che nel 2016 fu protagonista da gennaio in avanti nella cavalcata verso la B.

Il portiere Ghigo Gori, dopo aver centrato due promozioni di fila in maglia giallorossa, è ora al Venezia. Zero presenze per lui quest’anno ma un’importanza sempre rilevante nelle dinamiche di spogliatoio, dote che l’allenatore Filippo Inzaghi non ha mai mancato di elogiare. Il “secondo” di Ghigo in quella stagione, Riccardo Piscitelli, è ancora nel Sannio dove ricopre il ruolo di terzo portiere.

Protagonista, sempre in B,  il terzino Walter Lopez che è ormai un punto fermo dello Spezia con cui ha timbrato finora 36 volte il cartellino andando anche a segno in due occasioni. Nel terzetto difensivo di gaetano Auteri figurava anche Giuseppe Mattera, che proprio con il tecnico e il centrocampista Andrea De Falco sta condividendo una nuova esperienza a Matera. Poche presenze invece quell’anno per Francesco Mazzarani, esterno sinistro da gennaio all’Arezzo, in serie C (soli 66 minuti complessivi per lui), mentre Michele Troiani dopo il rientro al Chievo non ha trovato spazio tra i “big” facendo ritorno in terza serie dove veste attualmente la maglia della Triestina.

Il difensore Emanuele Padella è titolare inamovibile nell’Ascoli con la cui maglia ha messo in fila 31 presenze in questa stagione. Meno continuo, invece, Enrico Pezzi che a Cittadella è entrato in campo 13 volte e non sempre da titolare. Di Del Pinto e Lucioni i tifosi sanniti sanno praticamente tutto, ma non si può dire lo stesso di Vitiello e Raimondi, rispettivamente al Gavorrano (serie C girone A) e all’Arzignano (serie D girone C).

Nel settore offensivo, Mazzeo ha trascinato il Foggia nelle ultime due stagioni; dopo la promozione in B dello scorso anno, nel campionato cadetto che volge al termine l’attaccante è andato a segno ben 16 volte anche se le sue reti non basteranno ai satanelli probabilmente per andare ai play off. Discorso diverso per Cissé, l’altro marcatore di quel magico 30 aprile. Il guineano è al Bari e giocherà nuovamente i play off proprio come fece lo scorso anno a Benevento, sperando di vincerli nuovamente. Marotta e Campagnacci quest’anno avevano condiviso la parentesi iniziale a Siena, prima del trasferimento dell’esterno offensivo al Trapani. Per entrambi la B diretta è sfumata, ma potrebbero ritrovarsi ai play off. Ciciretti fino al 30 giugno è un calciatore di proprietà del Benevento in prestito al Parma, poi approderà al Napoli come da accordi; infine Melara, che quell’anno ottenne la sua consacrazione da esterno “a tutta fascia” si è trasferito nell’ultima finestra di mercato dal Benevento alla Juve Stabia ripartendo da Castellammare. I play off imminenti – a cui le vespe sono già qualificate aritmeticamente – potrebbero portare a una “reunion” con tanti dei componenti di quella rosa. Li seguiremo con attenzione, perché gli eroi, in fondo, non si dimenticano mai.

Calciatori con almeno una presenza che lasciarono il Benevento a gennaio e loro situazione attuale: 
Gianluigi Bianco: Busalla Calcio (Eccellenza ligure)
Kevin Bonifazi: Torino 
Thomas Som: Dro Alto Garda (serie D)
Michel Cruciani: Siena (serie C)
Davide Di Molfetta: Piacenza (serie C)
Francesco Marano: Sicula Leonzio (serie C)