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Benevento – Una fiaccolata in ricordo di Antonio Parrella, il 32enne morto giovedì notte all’Ospedale Rummo dopo le gravi ferite riportate a seguito di una rissa, un pestaggio, un agguato, durante una “festa” in un ristorante nei pressi della città di Benevento. E’questa l’iniziativa, che sta nascendo spontaneamente sui social network da amici e familiari, per ricordare Antonio e possibilmente squarciare quel velo di omertà che già dalle prime ore dopo il delitto, iniziava a coprire la città poco avvezza a confrontarsi con questo tipo di avvenimenti.

Intanto le indagini per accertare le cause della morte e le responsabilità dirette e indirette dei protagonisti dell’efferato delitto, proseguono, in attesa di conoscere gli esiti dell’autopsia sul corpo di Antonio che avverrà lunedì.  Gli uomini della Squadra Mobile lavorano su più fronti, con il supporto delle immagine registrate nel ristorante, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Al momento l’unico indagato è Umberto Sferruzzi, 28enne beneventano, che è al momento in carcere e che durante l’interrogatorio di garanzia ha dichiarato di essere estraneo ai fatti e anzi, di aver provato a soccorrere Antonio.

In attesa che la situazione si evolva, questo è il messaggio che, dalla pagina FB di Antonio Parrella, chiama a raccolta, per lunedì sera, chiunque abbia voglia di partecipare alla fiaccolata in suo ricordo.

“Ragazzi/e scusate sto vedendo di organizzare una fiaccolata x lunedì sera in memoria di Antonio che parte da Santa Maria degli Angeli e si ferma davanti al bar dei ragazzi, dove stanno tutti mettendo un pensiero x Antonio. E poi chi di voi vuole mettere un qualcosa per ricordarlo a noi e penso anche ai familiari farebbe molto piacere, perchè in quel momento Antonio è con noi e lo sarà sempre; anche lui ne sarebbe molto felice. Però ho bisogno del vostro aiuto. Raga’ condividete e commentate e fatemi sapere cosa ne pensate grazie mille a tutti per l’attenzione”.