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Benevento – “E’ il primo Ospedale di Comunità che apriamo in tutta la Regione. L’Asl ha fatto uno sforzo enorme per garantire a questo territorio una struttura ospedaliera di ottimo livello. Già venendo da Benevento ci si rende conto delle distanze, essendo questo l’ultimo comune campano al confine con la Puglia. Quindi se c’era veramente un territorio da privilegiare con un ospedale di comunità era questo, ed è il motivo per il quale abbiamo dato priorità a questa struttura rispetto alle altre”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che questo pomeriggio ha inaugurato la Casa e l’Ospedale di Comunità a San Bartolomeo in Galdo, presso il distretto sanitario Alto Sannio Fortore. 

A distanza di oltre 50 anni, dunque, una parte della struttura sanitaria è finalmente al servizio dei cittadini che da oggi hanno la possibilità di ricevere prestazioni di cure primarie e di continuità assistenziale. Si tratta del secondo presidio di medicina territoriale dopo quello di Sant’Agata de’ Goti. Al momento la struttura vanta 10 posti letto, ma il management aziendale dell’Asl si è posto l’obiettivo di raddoppiarli. Un’apertura con la quale prende avvio il progetto previsto dal PNRR e dagli atti programmatici della Regione Campania. Un’opera tanto attesa che rappresenta un punto di riferimento per i cittadini: “E’ una struttura intermedia, prevediamo un centro anti-diabete, una chirurgia e una degenza rapide. Insomma credo che sia un elemento di serenità di vita per tutti i cittadini di questo comprensorio. E’ davvero un bel successo per la nostra Asl, per la Regione, siamo davvero molto soddisfatti. 

A livello nazionale – ha aggiunto De Luca – è stato deciso di fare centinaia di ospedali, di case di comunità. La Campania deve realizzare una casa di comunità ogni 40-50 mila abitanti. Quindi dobbiamo realizzare 171 case di comunità. I soldi per fare le strutture ci sono, i fondi europei, i soldi per pagare il personale no. A me pare una cosa demenziale che può succedere solo in Italia. 

Abbiamo posto un problema molto semplice, – ha spiegato il governatore – bisogna fare un calcolo elementare: quali sono le funzioni da collocare in una casa di comunità, quanto è il personale necessario e quali le risorse necessarie. Ma nessuno del Governo ha risposto. Mi pare una cosa francamente inaccettabile. Siccome dobbiamo farle nascere ora le case di comunità, abbiamo deciso di definire tutto, vediamo se nelle prossime settimane avremo qualche risposta certa e non aleatoria come quelle avute finora”. 

Presenti all’inaugurazione molti sindaci delle aree interne, i vertici dell’Asl, il direttore dell’ospedale San Pio di Benevento, la senatrice Sandra Lonardo, il deputato Pasquale Maglione e il consigliere regionale Gino Abbate il sindaco di Benevento Clemente Mastella e il presidente  facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi .