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La Prefettura e l’Ospedale San Pio di Benevento hanno siglato un documento di intenti per la trasparenza negli appalti nel settore della sanità. La spesa pubblica per assicurare servizi logistici e terapeutici per la saluta dei cittadini è rilevantissima, assorbendo per esempio in Campania quasi l’80% delle disponibilità ed anche e soprattutto per tale ragione è necessario che la gestione di tali fondi sia oculata e corretta. Da qui l’intesa tra Prefettura e il management del San Pio per assicurare “appalti puliti”. 

Attenzione puntata anche sui fondi Pnrr. Il Prefetto, Carlo Torlontano e la Direttrice Generale dell’Azienda Ospedaliera “San Pio”,  Maria Morgante hanno firmato un protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore degli appalti. L’accordo rafforza le misure di prevenzione contro le infiltrazioni criminali in uno dei settori economici maggiormente a rischio, mediante l’inserimento da parte dell’Azienda Ospedaliera “San Pio” nei propri bandi e contratti di una clausola che impone alle ditte contraenti di dimostrare l’iscrizione negli elenchi previsti per i settori di attività considerati a maggior rischio di infiltrazione mafiosa (white list), vigilando, nel contempo, sul rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, retributive e previdenziali.

Il Protocollo prevede, inoltre, maggiori verifiche antimafia mediante una estensione della richiesta di informazioni per contratti pubblici aventi soglie inferiori a quelle previste dalla vigente normativa e la risoluzione di un accordo eventualmente già stipulato nel caso in cui si verifichino fenomeni corruttivi legati alla sua esecuzione. Alla firma del documento erano presenti i Responsabili provinciali delle Forze di Polizia. Il Prefetto Torlontano ha sottolineato: “Puntiamo molto sulla sicurezza sul lavoro e sulla tutela  della maniera contributiva e previdenziale . Ci sono clausole in cui l’Azienda si impegna di richiedere il certificato antimafia anche per i contratti sotto soglia  per consentire di ampliare il numero dei contratti sottoposti a controlli. La sanità è un settore dove si gestiscono molti fondi e quindi molto appetibili alla criminalità” .

La manager Morgante ha spiegato: “Un protocollo essenziale. Parliamo di infiltrazioni criminali, lavoriamo molto  con gare d’appalto con forniture e servizi. Mettiamo in sicurezza le varie unità operative che lavorano all’interno dell’Azienda . Ci wi potrà lavorare meglio e con tranquillità e serenità” .