- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Riceviamo e pubblichiamo dall’avvocato Antonio Aceto:

De Luca pensaci tu: a 50 anni dall’esproprio dei nostri terreni a S. Agata dei Goti, dove lo IACP di Benevento ha realizzato dei fabbricati di edilizia popolare, ancora non veniamo rimborsati”.

E’ l’appello che i legittimi proprietari del terreno espropriato (due fratelli di Napoli, uno dei quali nel frattempo è deceduto ed al quale sono subentrati gi eredi) rivolgono al governatore della Campania Vincenzo De Luca “dopo anni di attesa, sentenze varie e stanchi di una burocrazia che se ne infischia dei cittadini”.

Con sentenza n. 4691/2019, emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, – spiega Antonio Aceto, legale dei due fratelli  – veniva ordinato allo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) di Benevento di dare esecuzione alla sentenza n. 3276/2014 emessa dalla Corte di Appello di Napoli, provvedendo al pagamento di circa 120mila euro. Nella stessa sentenza era stabilito che, in caso di ulteriore inottemperanza, veniva nominato quale Commissario ad acta il Prefetto di Benevento, con facoltà di delega che avrebbe provveduto al compimento degli atti necessari all’esecuzione della sentenza. Il prefetto di Benevento nel mese di dicembre dello scorso anno nomina la dottoressa Giovanna Ciambriello, funzionario economico in servizio presso la prefettura, all’espletamento dell’incarico di ottemperare alla sentenza del TAR”.

“A tutt’oggi – conclude l’avvocato Aceto – tutto tace. L’unica cosa certa è che uno dei due fratelli è deceduto in attesa di un rimborso dell’esproprio che dopo mezzo secolo ancora non è stato liquidato”.