- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Si sono da poco conclusi due scambi giovanili Erasmus + che hanno visto protagonisti i giovani di Koinokalò APS Sannio. In entrambi, i giovani partecipanti si sono confrontati con loro pari provenienti da vari paesi d’Europa e con tematiche legate all’inclusione e alla partecipazione nonché alla sostenibilità ambientale.

Nel primo scambio, che si è tenuto ad Anversa dal 19 al 23 marzo, il tema portante è stato lo sport come mezzo di inclusione sociale. A tale proposito, Gabriella, una dei nostri partecipanti ci ha scritto: “l’esperienza mi è piaciuta molto, soprattutto le attività, il bici tour, l’arrampicata, il mini corso di boxe, ma in assoluto è stato molto bello realizzare dei workshop di gruppo al fine di inventare dei giochi sportivi e sottoporli a dei ragazzi con diverse problematiche: il mio gruppo si occupava di ragazzi rifugiati che avevano problemi nell’integrarsi con gli altri all’interno della comunità e quindi abbiamo ideato dei giochi per coinvolgerli il più possibile. … durante questo scambio abbiamo imparato un sacco di cose che poi possiamo riportare nella nostra vita e soprattutto nel nostro futuro e, dato che sia io che molti degli altri partecipanti stiamo studiando per diventare insegnanti, le metodologie che abbiamo appreso e testato ci saranno molto utili”.

Il secondo scambio si è svolto a Krushevo, nella Macedonia del Nord, dal 23 al 29 marzo scorso e ha avuto come tema portante la valorizzazione dell’agricoltura all’interno di un sistema di economia circolare. A tal proposito è stato molto interessante sperimentare la possibilità di creare start up innovative nell’ambito della trasformazione dei prodotti agricoli. Le idee emerse sono state molto interessanti, dalla realizzazione di società di consulenza tecnica per gli agricoltori alle società di prodotti per make up o di prodotti alimentari per bambini completamente naturali. Particolare interesse ha destato l’idea della creazione di cooperative di micro laboratori di cucina naturale, gestiti da donne, per la produzione di snacks, dolci, succhi di frutta e marmellate con zero zuccheri aggiunti e confezioni in vetro e materiali innovativi per il packaging alimentare. Alla fine di entrambi gli scambi, i partecipanti sono tornati a casa con nuove e interessanti competenze, con una maggiore conoscenza della lingua inglese, con nuove amicizie e indelebili ricordi di vita insieme e di apprendimento ma anche con un certificato, lo Youthpass, che documenta i risultati ottenuti.