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Arpaise (Bn) – Un convegno per ricordare le vittime, i combattenti e gli internati dai nazisti nel corso della Guerra di Liberazione che vide coinvolto anche il Sannio dal settembre del 1943 al maggio del 1945

Arpaise si è stretta in una commemorazione molto sentita, in un convegno organizzato dalla sezione provinciale di Benevento e Arpaise dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione. 

A fare gli onori di casa, insieme al Sindaco Vincenzo Forni Rossi, sono stati il presidente Michele Panaggio e il Vicepresidente Giovanni Russo, insieme al consiglio direttivo e ai soci. L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del comune di Arpaise e con il supporto della locale Pro Loco “Generoso papa”. 

87mila caduti, 530mila combattenti delle forze armate, 590mila internati dai nazisti. Numeri imponenti per un conflitto che ha segnato profondamente la storia d’Italia. Presso la sala consiliare del comune di Arpaise ospiti d’onore l’ambasciatore Alessandro Cortese de Bosis, Presidente dell’Associazione Guerra di Liberazione, il Presidente dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra di Benevento, Gerardo Mauta, e numerose Autorità Civili, Militari e Religiose. 

Al centro dell’attenzione il concetto di ‘memoria’, tema caldo soprattutto quando si fa riferimento all’insegnamento dato ai più giovani relativamente ai fatti storici: “Come ha tenuto a precisare il nostro presidente Mattarella, la Costituzione è stata conquistata sul campo di battaglia”, ha tuonato l’ambasciatore De Bosis. “I giovani devono assimilare questi insegnamenti, bisogna parlare loro con linguaggio semplice, in modo che le tematiche storiche non risultino noiose e di difficile comprensione”. Nel servizio video le testimonianze della giornata.