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Benevento – Attraverso una nota stampa anche il gruppo “Partecipazione a 5 Stelle” si accoda alle preoccupazioni sul futuro dei lavoratori dell’ASIA:

“Esprimiamo profonda  preoccupazione sulle iniziative intraprese dal management dell’Asia nei confronti dei dipendenti dell’azienda ai quali va tutta la nostra solidarietà. Dopo gli ex Russo, gli interinali, ora l’amministrazione punta a colpire i dipendenti che addirittura vengono minacciati di rischiare lo stipendio nel caso in cui non dovessero accettare i diktat imposti dall’Amministratore Unico. Non ci convincono assolutamente le giustificazioni poste alla base delle iniziative intraprese a danno dei dipendenti che rischiano di minare ulteriormente anche la qualità del servizio a danno dei cittadini che continuano a pagare la tassa dei rifiuti tra le più alte d’Italia. L’amministratore Unico Madaro ha puntato più volte l’indice sulle precedenti gestioni omettendo però, volutamente, di attribuire responsabilità alla recente gestione Mastellla-Serluca che da quasi due anni ne determina sia  l’indirizzo politico che il controllo analogo. Il dr. Madaro, dopo aver criticato aspramente le precedenti gestioni avrebbe però dovuto spiegare come mai l’Asia continua a pagare consulenti per quasi 100.000 euro all’anno, come mai in soli sei mesi ha affidato incarichi legali per circa 70.000 euro (cifra che Lonardo spendeva mediamente  in un anno); come mai il suo compenso comprensivo di rimborsi spese ci costa più di tutto il vecchio cda; chi ha determinato nel 2017  l’impennata dell’utilizzo dei lavoratori interinali che lui stesso ha dichiarato ammontante a circa 2.000.000 di euro provocando non solo il default aziendale ma anche un infarto sociale a danno degli stessi lavoratori ai quali è stata offerta l’ennesima illusione; quali sono le responsabilità da attribuire al Prof. Quattrociocchi nominato dallo stesso Mastella e quali le responsabilità ascrivibili al (mancato) controllo da parte dell’Assessore al controllo analogo Serluca; come mai ha taciuto sull’affidamento dell’Asia alla società partecipata dalla stessa Serluca; come mai continua ad affidare incarichi consulenziali ad avvocati provenienti da fuori provincia già suoi consulenti alla GISEC spa di Caserta; quanto è costata la selezione per i 40 dipendenti a tempo determinato e se ritiene congruo un compenso di oltre 2000 euro elargito al già contrattualizzato commercialista di Avellino dr Lanni ed alla segretaria del suo studio. Eppure nell’ultima conferenza stampa dopo aver minuziosamente evidenziato le carenze della gestione Lonardo, aveva presentato una ricetta per il risanamento che faceva ben sperare ma, a quanto pare, il tutto era finalizzato alla semplice costruzione dell’alibi perfetto per poi ottenere campo libero per  colpire unicamente il personale”.