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“Emancipare il Sannio e inserirlo nei circuiti dello sviluppo”. E’ questa la ‘mission’ che si è data la federazione sannita della Lega-Salvini Premier. Agli ordini del coordinatore provinciale Luca Ricciardi, l’assemblea locale del Carroccio si è riunita questa mattina a Benevento, nei locali della sede di via Torretta, in vista delle prossime elezioni regionali. “E’ l’inizio della nostra campagna elettorale” – ha sottolineato il numero uno dei leghisti beneventani.

“E non ci sono dubbi – ha proseguito. Vinceremo noi e manderemo a casa il Pd. E nel Sannio, la Lega, così come accaduto alle scorse Europee, sarà il primo partito. Attraverso il voto, i nostri concittadini urleranno il proprio diritto a sopravvivere, bocciando De Luca che in questi anni ha emarginato e bullizzato il Sannio, ricordandosi di noi solo quando si trattava di trasferire rifiuti”.

E proprio in tema di rifiuti, Ricciardi ha rivendicato la scelta di sottrarsi dal tavolo di confronto tra Provincia e Regione coordinato da Fulvio Bonavitacola: “Un teatrino inutile che si è concluso con un reciproco scarico di responsabilità”.

Ma l’attualità politica, nella nostra provincia, è data anche e soprattutto dalle crisi politiche che stanno investendo la Rocca dei Rettori e palazzo Mosti. “Decidemmo di non partecipare al battesimo politico di Antonio Di Maria perché quell’operazione si presentava più come una riedizione del CCd che come la proposizione di un centrodestra moderno e innovativo. Avevamo ragione e i nodi oggi arrivano al pettine”.

E anche quando si parla del Comune di Benevento, Ricciardi parla di un disastro annunciato: “Le difficoltà non nascono oggi. Ciò che sta accadendo rappresenta la cartina al tornasole di una amministrazione priva di una idea forte di città”.

Quanto a Mastella e alle sue paventate dimissioni, Ricciardi è laconico: “Il sindaco faccia le sue scelte. Ma nell’esclusivo interesse dei beneventani, stanchi di assistere al declino della loro città”. Proprio in merito all’attività della Lega nel capoluogo, il coordinatore annuncia prossimi “innesti importanti”. “Non saranno dei riciclati della politica ma uomini del fare. Costituiranno il coordinamento cittadino e porteranno un contributo importante dal punto di vista programmatico”.