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Cessione degli alloggi di via Saragat, il comitato di quartiere protesta per le promesse elettorali che i politici non hanno mantenuto ma poi si affida a Babbo Natale per risolvere il problema. Intanto il presidente di Acer annuncia che prossimamente incontrerà i Revisori dei Conti che hanno evidenziato le illegittimità dell’accordo del 28 settembre, ma non spiega perché non li ha chiamati prima.

“Il Comitato di Quartiere di via Fontanelle ha protestato a mezzo stampa per le promesse che alcuni politici (non li citano ma si tratta di Mastella e Chiusolo) hanno fatto in campagna elettorale annunciando che l’Acer entro il 30 ottobre avrebbe firmato gli atti di cessione degli alloggi di via Saragat ai legittimi assegnatari.

È noto che i rogiti non sono stati firmati, nonostante le rassicurazioni del sindaco Mastella che non c’entra niente ma si è attribuito il merito dell’accordo del 28 settembre tra il suo amico di partito, David Lebro, e il legale degli assegnatari, perché i Revisori dei Conti di Acer hanno evidenziato diverse anomalie in quell’atto.

Il Comitato di Quartiere dopo la vibrata protesta si affida ancora a Molly Chiusolo, l’assessore all’Urbanistica del Comune che non ha competenze in  materia di cessione degli alloggi Acer, e spera che l’assessore Luigi Ambrosone faccia almeno istallare un albero di Natale nella zona.

Intanto il presidente Lebro annuncia che prossimamente incontrerà i Revisori dei Conti che hanno firmato un lungo documento per contestare la legittimità della transazione firmata il 28 settembre ma non spiega perché non ha chiesto il loro parere prima delle promesse elettorali.

Speriamo che gli assegnatari degli alloggi, finora rappresentati da troppe sigle, si decidano a chiedere di vedere personalmente i documenti che riguardano la cessione dei singoli alloggi piuttosto che aspettare Babbo Natale e poi magari la Befana”.

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