- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Al Club Napoli ci si rimbocca le maniche, è ora di creare. Dopo aver incassato una serie di “vittorie programmatiche”, dall’accordo con il comune di Castel di Sangro (AQ), ritiro precampionato del Napoli Calcio, e il mitico Massimo Vignati ideatore-custode del museo e dei cimeli originali del “Diego mundial”, la squadra di aficionados azzurri scende letteralmente in campo con il direttivo ed in testa il Presidente Michele Pedicini, per organizzare la mostra “Intrecci tra mito e tradizione”, ulteriore tassello del sodalizio con Castel di San Sangro, e rendere protagonista Foglianise, nel covo dei tifosi azzurri, il 16 e 17 agosto, in concomitanza della Festa del Grano 2022.

La volontà prima, e un pizzico di ambizione poi, concretizzano mesi di sacrifici e buona gestione, in quanto tutti i costi relativi, derivano dall’autofinanziamento e da chi, sponsor e privati, ha contribuito e vorrà contribuire a far crescere le attività del Club, mai state settoriali o esclusive, ma che si fondano sul piacere di creare momenti di aggregazione e
condivisone, partecipare e promuovere iniziative che ridanno ai territori, alla sue genti e alle tradizioni, quel sano orgoglio di essere tifosi, non solo del Napoli, ma dello stare insieme.
E’ proprio dal lavoro di squadra che, già in questi giorni roventi, si svela il segreto progetto e prende forma la scultura a grandezza naturale, del “Pibe de oro”, affidata all’artista locale Fernando Tedino che ne realizzerà la sagoma e poi agli artigiani dell’intreccio che la ricopriranno dell’oro giallo dei campi.
Grano e paglia, sapientemente lavorati, saranno il mantello di un uomo dal piede unico diventato leggenda, un’opera che racchiude in sé differenti passioni, tutte da vivere e condividere. Vi terremo aggiornati, ma intanto, sostenete come sosteniamo, le cose buone e giuste, siatene proprietari, ogni granello o pagliuzza incastonati vi ringrazieranno e per sempre avranno anche il Vostro nome.