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Prima conferenza stampa del 2024, prima conferenza pre partita per Gaetano Auteri. Tornato sulla panchina del Benevento al posto di Matteo Andreoletti, il tecnico siracusano debutterà domani al “Ciro Vigorito” contro la Turris. Strega a caccia di tante rivincite nel derby, oltre a voler vendicare la sconfitta dell’andata c’è una testa da rialzare dopo gli ultimi deludenti risultati che hanno portato al ribaltone in panchina. A fare il punto della situazione in casa giallorossa è lo stesso Auteri, queste le parole dell’allenatore.

Sensazioni – E’ stata una buona settimana di lavoro. Le impressi sono positive, c’è partecipazione e attenzione. Abbiamo sviscerato tante delle cose da fare in campo, accorciando i tempi. Domani, magari senza grande continuità, giocheremo da squadra. Mi aspetto di vedere quello che abbiamo provato. 

Berra – E’ un giocatore importante in questo gruppo, il resto è solo un fatto statistico. Si difende e si attacca tutti insieme, mantenendo i giusti equilibri. Credo sia una circostanza, fermo restando che Berra è un giocatore importante, come altri.

Scelte – Sorrentino ha qualità ma per ora l’ho visto poco, ha avuto la febbre e poi ha avuto un intoppo. Non sarebbe stato comunque disponibile. Davanti abbiamo giocatori con qualità, tocca a noi come squadra e a loro come reparto di legare, non giocando in maniera individuale e isolata. Giocheremo con i tre davanti, dovremo cercare di creare legami di gioco. Dobbiamo avere come obiettivo quello di creare perché poi realizzi anche.

Ciciretti – Lui, come altri che dimostrano di voler stare al Benevento, è una risorsa. Questo tipo di atteggiamento ce l’ha. Da anni ha delle problematiche, ma si sta sforzando in questi giorni. Proveremo a rimetterlo a posto perché sta dimostrando di avere voglia, di voler rimanere qua. La cosa importante sarà non avere intoppi. 

Idee – Le impressioni sono positive, qualcuno si sente momentaneamente fuori contesto. Ho conoscenze ed esperienza, se un giocatore come Ciciretti che non gioca da anni, se non recupera non darà mai quello che ci si aspetta. A centrocampo ne abbiamo due numericamente considerando le squalifiche, ho chiesto a Tello se fosse disposto a essere convocato e a dare il suo contributo e mi ha risposto “grazie mister, lo faccio per il contesto e per i miei compagni”. Da domani non sarà determinante, ha avuto qualche intoppo, ma se servirà sarà a disposizione. Al di là di quello che è avvenuto e potrà avvenire. 

Turris – Una squadra ben allenata, non specula e accetta il controllo. Hanno un’ottima cifra tecnica, hanno giocatori pericolosi. Una squadra completa, come dimostrando gli ultimi risultati. Brava la società, nonostante i risultati negativi, a mantenere la rotta. Proveremo a creare, sarà un bel test, sono sereno e ho impressioni positive.

Tifosi – Tocca a noi cambiare atteggiamento, giocare con maggiore intensità, con spirito di apparenza. Ai tifosi non possiamo chiedere nulla, dovremo essere essere noi a dare qualcosa. Nel tempo si impara a gestire l’empatia, ci si concentra sulla gara.

Singoli – In Improta ha visto grande positività, sta bene fisicamente ed è integro. Ci toccherà solo inserirlo in un contesto giusto. Io do fiducia, poi mi aspetto risposte in campo. Bolsius ha qualità, come Simonetti o Ferrante. Ha avuto un piccolo intoppo, un virus intestinale che ci costringerà a valutare. Le impressioni sono positive, una linea l’ho tirata perché riesco a capire chi, nell’immediato o meno, può darci qualcosa. Marotta ha assunto una certa consapevolezza ormai, deve fare meno ghirigori ma farà bene anche lui.

Simonetti – Bene, è giovane ma ha già un atteggiamento importante, è attento e professionale. Ha qualità, soprattutto offensive. Quando sarà al cento per cento potrà coprire tanti metri di campo. Su di lui ci conto e domani potrebbe far parte della partita.

Pastina – C’è una vicenda esterna, dal punto di vista tecnico è giovane e forte. Deve riempire il suo bagaglio di informazioni tecniche e di atteggiamento consapevole durante l’intera seduta di lavoro. E’ un ragazzo di qualità ma va educato. Quando ci si allena è come entrare in chiesa per chi è cristiano, deve avere un aspetto quasi mistico, l’attenzione deve essere massimale. Cosa accadrà non lo so, ma deve migliorare.

Alfieri – Avrei voluto vederlo, è un giocatore che mi piace. E’ reduce da alcune problematiche pregresse, al primo allenamento si è fermato. L’ho visto poco, aspetto di valutarlo. Il mercato dura tanto, io so solo che avrei voluto averlo a disposizione già da domani.

Carfora – E’ una piacevole sorpresa, è bene educato. Complimenti ai genitori e a chi lo ha allenato in passato. Ha qualità, mi ha sorpreso perché non lo conoscevo bene. Tempo al tempo, con quell’atteggiamento avrà i suoi spazi. 

Condizione – La squadra è ben allenata, sta bene dal punto di vista fisico. Qualche giocatore potrà migliorare con la continuità, ma complessivamente la squadra sta bene. Abbiamo anche una nutrizionista che ci segue, ma parliamo di atleti. 

Giovani – Viscardi ha delle buone potenzialità, ne ho già parlato con lui. Il mio obiettivo è migliorare tutti i giocatori che fanno parte di questo gruppo, creando situazioni adatte alle loro caratteristiche, cercando di esaltare le qualità.

Tridente – Gli attaccanti hanno dei compiti difensivi, nel rispetto delle loro caratteristiche. Quando si attacca, il gioco di squadra supporta i movimenti del reparto offensivo. Non capisco perché gli attaccanti dovrebbero esimersi dalla fase difensiva. Il calcio è fatto di movimenti, dobbiamo mantenere gli equilibri. I ragazzi sanno cosa dover fare per essere la prima linea difensiva della squadra, nessuno gli chiede di snaturarsi. Bisogna addestrare i giocatori, poi troveranno loro la situazione adatta.