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Il Gran Premio del Mugello è uno degli appuntamenti più attesi dagli sportivi italiani. Migliaia di tifosi invadono annualmente il circuito di toscano per concedersi un weekend all’insegna del motorsport, fare baldoria e veder sfrecciare i piloti nel massimo evento tricolore dedicato alle due ruote.

Quest’anno la gara dello scorso 2 giugno ha visto trionfare nella classe MotoGp la Ducati guidata da Danilo Petrucci, alla sua storica ‘prima volta’ in un’atmosfera di grande festa a cui hanno partecipato persone provenienti da ogni angolo d’Italia. Tra questi anche alcuni tifosi provenienti da Benevento, immortalati dalla Gazzetta dello Sport e protagonisti di un reportage sul numero 23 di SportWeek in edicola oggi.

Uno di loro – come scrive il magazine – ha portato con sé una sirena d’epoca, di quelle usate nelle stazioni ferroviarie. “La passa a tutti, invitando gli altri tifosi a fare rumore. E’ il quinto anno di fila che si fa sentire”, scrive l’autrice Alessia Cruciani. Perché se c’è una caratteristica che distingue il Gran Premio del Mugello da tutti gli altri, è proprio l’indole dei suoi frequentatori che dal venerdì alla domenica, giorno di gare, fanno baccano dalla mattina alla sera disturbando talvolta anche il sonno degli stessi piloti.

E’ per questo che non si tratta di un appuntamento come gli altri, che svetta per coinvolgimento, emotività e sentimento. Vincere lì, per Danilo Petrucci, ha avuto un sapore ancora più dolce.