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Benevento – E’ la quinta sconfitta consecutiva per il suo Benevento, la terza in casa, ma Marco Baroni non perde la fiducia e guarda ciò che può esserci di positivo: “A causa dell’infermeria avevamo qualche difficoltà nella gestione dei centrali difensivi, ma abbiamo interpretato la gara come avevamo preparato. In questo momento non sono sufficienti 20 minuti in cui la squadra ha fatto bene, esattamente come voglio. In quei 20 minuti abbiamo tolto spazio ai grandi campioni, ma alla prima disattenzione abbiamo ripreso gol, bisogna sempre dare il cento per cento”.

Attacco – “Il nostro problema principale è l’assenza di gol. Dobbiamo essere più determinati, non sempre fare il tiro a girare ma la concretezza che ci serve. Bisogna concretizzare ciò che ci capita, in questo caso quell’occasione di Cataldi. Ora arriva una partita fondamentale contro una squadra in lotta per la salvezza”

Mugugni – “I fischi? Ci possono anche stare, non si vive di ricordi. Accettiamo le critiche e dobbiamo cercare soluzioni per fare il campionato che dobbiamo fare. Abbiamo fatto tre gare, contro Samp, Bologna e Torino in cui non meritavamo di perdere. Queste sconfitte però devono servirci per migliorarci, non per metterci in crisi. Ora occorre interpretare bene questa categoria”.

Responsabilità – “Non nascondo di averne, ma sono convinto delle mie idee. La scelta di schierare due punte ha un senso. La squadra ha bisogno di avere un reparto offensivo per avere equilibrio. I gol che abbiamo preso sono anche frutto di giocate dei campioni della Roma come Kolarov e Perotti. E’ chiaro che comunque non avendo giocatori come D’Alessandro e Ciciretti, sull’esterno perdiamo qualcosa”.