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Paduli – Marco Baroni è tornato a parlare in conferenza stampa dopo il ritiro romano. Il tecnico del Benevento ha incontrato i giornalisti al termine della seduta a porte aperte svoltasi all’ “Ariella” di Paduli. Diversi i temi affrontati dall’allenatore giallorosso, intento a preparare la trasferta di campionato a Verona.

Assenze – Memushaj svolto lavoro di forza, era un defaticante dopo le due gare con la nazionale, da domani sarà con la squadra. Ciciretti ieri ha avuto la febbre, oggi stava meglio. Vogliamo introdurlo gradualmente cercando di portarlo nelle migliori condizioni lunedì. Costa ha avuto il riacutizzarsi di un problema, sarà valutato domani. D’Alessandro ha accusato una ricaduta del vecchio infortunio, gli abbiamo fatto svolgere delle terapie. Antei e Djimsiti stanno bene e sono recuperati. Iemmello va sempre meglio, lo stiamo gestendo per averlo al top.

Ritiro – L’idea era quella di conoscerci meglio, avevamo tanti giocatori nuovi, arrivati in condizioni fisiche diverse. Nella seconda settimana tra nazionali e infortunati sul campo non eravamo in tanti ma è stato utile. Quando ci sono voglia e consapevolezza, il ritiro viene preso come un’opportunità di stare insieme, è stata questa la funzionalità.

Calendario intenso – Non siamo nelle condizioni di gestire in questo momento, dobbiamo mandare in campo la migliore formazione possibile dal punto di vista sia fisico che mentale. Indubbiamente ci sono giocatori importanti per noi, se stanno bene vanno in campo. In questo momento abbiamo bisogno di certezze e di prestazioni, come quella con l’Inter, e poi abbiamo bisogno di punti, la nostra attenzione è rivolta verso quest’ultimo fattore.

Modulo – Assolutamente si va verso la conferma del 4-3-3, la squadra si esprime bene, ha maggiore equilibrio. Puscas sarebbe adattato sulla fascia, potrebbe farlo per caratteristiche ma è chiaro che abbiamo giocatori più adatti per quella posizione. Eventuali assenze potrebbero comunque mettermi davanti a scelte alternative.

Parigini e Armenteros – Samuel sta crescendo, sta cercando di capire il nostro calcio, i ritmi e i tempi. Vittorio è un giocatore forte e importante, ha fatto un grande gol con la Nazionale ma deve avere maggiore continuità. Noi puntiamo molto su di lui, ha soluzioni che in questo momento possono servire alla squadra. Serve attenzione e spirito di sacrificio per tutti i novanta minuti.

Lazaar – Deve trovare prima di tutto un’ottima condizione, ha giocato prevalentemente come quinto di difesa ma può giocare anche in una linea a quattro. Ha giocato poco nell’ultimo anno, si tratta di un calciatore che ha gamba, tiro e cross a patto che acceleri il processo di crescita. In questo momento è una soluzione tampone.

Verona – Andiamo a fare la partita che sappiamo, una sfida delicata per entrambe. Non dobbiamo avere pensieri e paure. Troveremo uno stadio difficile ma faremo sicuramente un’ottima partita. La squadra ha impattato bene con la serie A, le prime tre gare c’era un atteggiamento fisico e mentale positivo. Dobbiamo fare quel tipo di partite, andare a Verona con la consapevolezza di affrontare una formazione importante ma facendo la nostra prestazione, avendo forza e coraggio di attaccare gli avversari. Dobbiamo ripetere la prestazione dello scorso anno e lo abbiamo nelle nostre corde, non dobbiamo essere timorosi, avendo l’attenzione nei momenti importanti.

Lombardi – Nel 4-3-3 lo vedo bene, predilige giocare sulla fascia naturale e non a piede invertito. Lo vedo bene, con l’Inter non mi è dispiaciuto, deve solo essere più intraprendente. Deve crescere anche lui, ritrovare condizione perché nell’ultimo periodo alla Lazio era un pò ai margini. 

Difesa – In questo momento abbiamo Djimsiti, la cui prestazione con l’Inter mi ha sorpreso, e Antei, che deve solo stare bene. Abbiamo vagliato altre soluzioni ma non dobbiamo prendere giusto per portare dentro. Sono convinto che Costa ha avvertito un leggere riacutizzarsi, sono fiducioso.