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Milano – Tocca a Fabio Bazzani presentare il match di serie A tra Benevento e Milan, in programma domani alle 12:30. L’ex attaccante, che ha intrapreso la carriera di allenatore esordendo in panchina con il Mezzolara, ha parlato alla televisione ufficiale della società rossonera.

Il Benevento è sotto occhi di tutti, ha enormi difficoltà ed è staccato tantissimo dalla quota salvezza, credo abbia poco da perdere in questo campionato. Se può trovare un po’ di vitalità e linfa, tuttavia, può farlo in queste partite, contro questo tipo di avversari“, sono le parole di Bazzani,a Torino contro la Juve ha fatto la miglior partita della stagione, sono gare in cui sono leggeri, hanno poca pressione e se non approcci con la maniera giusta il divario può essere ridotto. Giochi in casa loro, in un ambiente caldo dove avranno la spinta del loro pubblico che per la prima volta fa la serie A e aspettava questa partite da una vita. Le difficoltà sono quelle di non calarsi mentalmente nella parte, pensando possa sembrare tutto facile, invece bisogna stare concentrati e sul pezzo. Ricordo Benevento-Inter, i nerazzurri vincono 2 a 1 ma sul due a zero pensano di aver vinto e i giallorossi segnano e prendono un palo. La differenza è enorme a livello qualitativo però devi vincerla mentalmente questa partita“.

Una scossa potrebbe darla l’avvento di Gattuso in panchina. Il “diavolo” in settimana ha deciso di sollevare Montella dall’incarico, ricorrendo alla via dell’esonero proprio come aveva fatto la Strega in precedenza, chiamando De Zerbi al posto di Baroni.

Credo che Gattuso stia lavorando sotto l’aspetto mentale e psicologico, quando c’è un cambio di allenatore devi iniziare a farti conoscere, devi portare i tuoi concetti ma devi entrare subito nella testa dei tuoi giocatori“, ha proseguito e concluso Bazzani,in una partita del genere è di fondamentale importanza far capire che tutti danno per scontato che il Milan faccia un sol boccone del Benevento, la qualità delle rose e la classifica dicono questo, ma un allenatore sa benissimo le insidie e le difficoltà che ci sono. Gattuso terrà il lumicino accesso alla sua squadra, quando c’è un cambio di allenatore, però, una squadra deve essere per forza sul pezzo. Mi aspetto un Milan che non sottovaluti la partita, il cambio di allenatore comporta responsabilità da parte di tutti, anche dei giocatori. Gattuso sarà favorito da questo sotto l’aspetto mentale“.