Benevento – L’apertura con Salemme e la chiusura con Carlo Verdone erano già stati ufficializzati. Nel mezzo, c’è tanto altro. Nonostante pandemie e possibili rinvii, il Bct, festival giunto alla quarta edizione, non delude mai per quanto concerne il palinsesto.
La quarta edizione (27 luglio – 3 agosto) si apre con un ‘fuori festival’ per festeggiare i 35 anni di ‘Back to the future’ con Bob Gale in collegamento e la proiezione, a seguire, di ‘Ritorno al futuro’ – parte 1.
Dopo l’apertura ufficiale del 28 luglio con Vincenzo Salemme, piazza cardinale Pacca (location unica e quasi obbligata dell’evento), ospiterà un evento sulle mabfie con ospiti, tra gli altri, Michele Placido, Francesco Montanari, Giacomo Ferrara (lo ‘spadino’ di Suburra) e Cristiana Dell’Anna (la ‘Patrizia’ di Gomorra), oltre a tante personalità dell’anticrimine come Federico Cafiero De Raho (procuratore nazionale Antimafia), Gianmaria Fara (presidente Eurispes), il magistrato Giovanni Tartaglia Polcini. L’evento, condotto dalla giornalista Francesca Barra, anticipa una anteprima internazionale in collaborazione con Sky dal titolo ‘Yellowstone 2’.
Altro ospite internazionale anche il giorno 30 luglio: collegamento con Derek Cianfrance che introduce l’anteprima nazionale ‘Un volto, due destini – I know this much is true’, a seguire spazio a Lillo e Greg che presentano il loro film, ‘Dna – Decisamente non adatti’.
Confermata la piece teatrale anche in questa edizione: Claudio Santamaria racconta Alberto Sordi in ‘100 anni da re’ (regia di Massimo Cinque), a seguire spazio a Marco D’Amore che racconta insieme a Nicola Maccanico (amministratore delegato di Vision Distribution) il film ‘L’immortale’.
Ma non finisce qui: il primo agosto anteprima nazionale di ‘Perry Mason’ poi spazio a Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Fabio Balsamo, Fulvio e Federica Lucisano ed il loro ‘Sette ore per farti innamorare’.
Il 2 agosto la già annunciata chiusura con Carlo Verdone e la proiezione del film “Bianco, rosso e Verdone”, pellicola scelta personalmente dall’attore romano perchè accompagnato dalle musiche del compianto Ennio Morricone.
Soddisfatto e orgoglioso della proposta, il direttore artistico dell’evento Antonio Frascadore: “Già il fatto di esserci quest’anno, dopo quello che è successo, è un segnale importante nei confronti della cultura ma anche della città.
La prima novità è che iniziamo il 27 luglio, quindi con un giorno in anticipo rispetto alle date inizialmente annunciate, perché ci sarà una giornata chiamata ‘Fuori festival’. Oltre all’utilizzo di un’unica location, Piazza Cardinal Pacca, per rispettare tutte le norme di sicurezza anti-covid; – ha dichiarato Frascadore – altra novità importante è la collaborazione con Sky che ci permetterà di presentare in anteprima nazionale tre serie tv, iniziamo con ‘Yellowstone 2’ il 29 luglio. E poi tanti ospiti fino al 3 agosto”.
