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di Valentina Scognamiglio

Una simpatica chiacchierata quella di ieri sera con Andrea Delogu o come si fa chiamare su Instagram “La rossa”, caratteristica del suo aspetto che confessa di aver scelto per essere più facilmente riconoscibile dal pubblico.

L’eclettica conduttrice televisiva e radiofonica ha iniziato raccontato la sua esperienza nel mondo della musica alla conduzione di programmi come “A casa di Andrea” andato in onda nei primi anni 2000 su Match Music o la più recente “Tonica” sulla RAI, rivelando poi di aver avuto un’improbabile parentesi canora durata tre anni in un duo latino americano che l’ha inaspettatamente resa famosa nelle Filippine.

Ha poi ricordato l’esperienza di “Stracult” e l’importante opportunità che le offrì Marco Giusti mettendola senza nemmeno provinarla alla conduzione del programma. Poi la chiamata di Renzo Arbore e ancora il cinema al fianco di Giampaolo Morelli, infine la narrativa con il suo libro “Contrappasso” un romanzo molto crudo e complicato dal quale molto probabilmente verrà tratta una serie tv.

Ma queste sono solo una parte delle esperienze fatte dalla Delogu tra la televisione, cinema e la radio, progetti in cui si è sempre buttata a capofitto sposandoli in tutta la loro complessità.

Quello che la Delogu ha fatto ieri sera è stato un racconto di sé molto rilassato, Andrea ha interagito con il pubblico parlando loro con molta schiettezza e naturalità. Non si è risparmiata nel raccontare anche una parte della sua vita che è stata difficile da affrontare. Ha infatti parlato della difficoltà che ha avuto da ragazza nel non sapere di essere dislessica, condizione che ha scoperto solo dopo i vent’anni e che però afferma averla aiutata nel trovare quella marcia in più che non tutti hanno “Se sono quella che sono oggi lo devo alla dislessia e mi va bene così” dice con il sorriso sulle labbra.

In conclusione della serata le è stato consegnato un premio per il successo del suo programma “Tonica” del quale è anche autrice.