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Il Benevento vuole regalarsi una notte magica. Al Vigorito, per il primo turno dei play off, è atteso lo Spezia di Mimmo Di Carlo, già battuto due volte nel corso della stagione regolare. Ma quella in programma stasera è una gara a sé soprattutto perché non ammette vie d’uscita: chi vince va avanti, chi perde saluta il sogno serie A. Lo sa bene Marco Baroni che per una delle prime volte da gennaio in avanti può fare i conti con problemi di abbondanza. Out soltanto Cissé e Bagadur, per il resto le alternative non mancano soprattutto a centrocampo dove Viola farà compagnia ad uno tra Chibsah e Del Pinto. Il primo è uscito malconcio dall’ultimo appuntamento in casa del Pisa ma ha recuperato per la partita più importante della stagione. Starà a Baroni valutarne l’autonomia come nel caso di Ciciretti, tornato a disposizione dopo il forfait in Toscana.
La formazione, dunque, non dovrebbe distanziarsi dal recente 4-4-2 con Cragno a difendere i pali davanti alla difesa a quattro composta da Venuti, Camporese, Lucioni e Lopez. A centrocampo, sugli esterni, Falco ed Eramo dovrebbero essere i prescelti nel far compagnia ai mediani, mentre davanti la coppia Ceravolo-Puscas potrebbe spuntarla con Ciciretti pronto a partire a gara in corso nel caso ce ne fosse la necessità. La sensazione è infatti che Baroni si guarderà bene dal rischiarlo. Dall’altro lato Di Carlo dovrà rinunciare ad alcuni nomi di spicco come quelli di Piu e Piccolo. Il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle di Granoche e Giannetti che hanno promesso gol e cattiveria agonistica negli ultimi giorni. Del resto lo Spezia è obbligato a vincere, mentre al Benevento potrebbe bastare anche il pareggio a patto che venga portato avanti fino al termine degli eventuali supplementari. Gli oltre undicimila del Vigorito sperano che la pratica possa essere chiusa ben prima, ma comunque vada sono consapevoli di aver vissuto una stagione da sogno al loro primo anno di serie B.