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Benevento – Non perde un colpo e soprattutto una partita il Benevento. La capolista del campionato di serie B conferma e rinsalda la propria leadership piegando al “Ciro Vigorito” anche l’Ascoli. Successo per quattro a zero quello ottenuto dalla formazione di Pippo Inzaghi che riesce a fare meglio della Juventus dopo diciannove giornate (il torneo dei bianconeri vedeva 22 squadre ai nastri di partenza). Si chiudono, dunque, nel migliore il 2019 e il girone di andata dei sanniti, padroni indiscussi del campionato cadetto e da domani meritatamente a riposo. Adesso bisognerà ricaricare le batterie, in campo si tornerà il 19 gennaio ancora in casa contro il Pisa.

La partita – Inzaghi perde Maggio e concede un turno di riposo ad Hetemaj. Nonostante l’assenza del finlandese, sostituito da Tello, il tecnico del Benevento conferma l’albero di Natale. Zanetti risponde con Brlek alle spalle del duo d’attacco composto da Da Cruz e Ardemagni.

La prima emozione del match è di marca giallorossa. Traversone dalla sinistra di Viola e deviazione volante di Coda, Leali blocca a terra. L’Ascoli è però in partita e al 18’ si vede annullare un gol di Da Cruz per evidente fallo di mano dell’attaccante bianconero. Sul fronte opposto Coda impegna ancora Leali con un tiro dal limite ma il brivido più grande arriva dopo un tentativo di torre di Ardemagni che per poco non inganna Tuia, il difensore rischia l’autorete ma salva a un passo dalla linea di porta. I bianconeri, subito dopo, sprecano una ripartenza tre contro due, Cavion apre per Ardemagni che manca il passaggio vincete. Nel momento migliore degli ospiti arriva il vantaggio della Strega. Parabola perfetta disegnata da Kragl e stacco vincente di Tuia, al secondo gol consecutivo dopo quello di Verona. La rete cambia l’inerzia della contesa e i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con un sinistro al volo di Viola su passaggio di Schiattarella.

Copione che non cambia dopo l’intervallo. E’ il Benevento a premere per cercare subito il raddoppio, sfiorata da Antei al minuto numero due su assistenza di Letizia. Poco dopo ci prova anche Coda, l’attaccante manda al tappeto Gravillon ma calcia alto a giro. La gara vive un momento  di stasi ma quando la Strega accelera lascia il segno. Coda calcia in diagonale, Leali respinge e Sau con un colpo di tacco geniale realizza il raddoppio. Sull’azione del gol, però, il Benevento perde per infortunio Antei. La sfida è saldamente nelle mani dei ragazzi di Inzaghi, l’Ascoli prova a rientrare in corsa con Ardemagni, la sua deviazione sotto misura termina a lato. A un passo dal gol va però il Benevento con un diagonale di Coda largo di poco. Nel finale i bianconeri restano anche in dieci per il rosso estratto per somma di ammonizioni nei confronti di Andreoni. E’ l’episodio che cancella l’Ascoli dalla partita, punito in pieno recupero dalla tripletta di Sau. Un risultato largo, come largo è il vantaggio in classifica

Benevento-Ascoli 4-0

Reti: 33’pt Tuia, 20’st Sau, 46’st Sau, 49’st Sau

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Antei (22’st Maggio), Caldirola, Tuia, Letizia; Tello (18’st Hetemaj), Schiattarella, Viola; Kragl (44’st Volta), Sau; Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Gyamfi, Del Pinto, Basit, Vokic, Improta, Insigne, Di Serio. All.: Filippo Inzaghi

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Andreoni, Brosco, Gravillon, Padoin; Gerbo, Petrucci (26’st Troiano), Cavion; Brlek (7’st Scamacca); Ardemagni, Da Cruz (38’st Rosseti). A disp.: Lanni, Novi, Valentini, D’Elia, Maurizii, Piccinocchi, Scorza, Matos. All.: Paolo Zanetti

Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta

Assistenti: Daniele Marchi di Bologna e Mattia Scarpa di Reggio Emilia

Quarto Uomo: Eugenio Abbattista di Molfetta

Ammoniti: Coda, Caldirola per il Benevento, Da Cruz, Andreoni, Gerbo, Gravillon per l’Ascoli

Espulso: al 45’st Andreoni per s.a.