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Benevento – A mani vuote. Immeritatamente. Quando, però, commetti un errore, il calcio ti presenta subito il conto. E’ successo a Gaetano Letizia di sbagliare e il Brescia si è preso i tre punti al “Ciro Vigorito”. Il big match di alta se lo aggiudica l’ex Filippo Inzaghi che effettua il sorpasso in classifica ai danni di Fabio Caserta. Finisce uno a zero e per la Strega si tratta del secondo ko stagionale dopo quello di Parma. 

La partita – Caserta punta sul 4-2-3-1 optando per il doppio regista e rilanciando Insigne dal primo minuto. L’ex Inzaghi risponde con un 4-3-3, piazzando Spalek esterno nel tridente con Palacio e Bajic.

Pronti via e la prima occasione della gara capita sul piede di Lapadula, conclusione dal limite e deviazione in angolo di Joronen. Dal tiro dalla bandierina nasce l’opportunità per Viviani, l’ex di turno calcia alto. La risposta del Brescia è in una ripartenza condotta da Palacio, palla scaricata per Bertagnoli e tiro bloccato a terra da Manfredini. Il centrocampista bresciano è il più pericoloso nel Brescia, ci prova ancora su invito di Palacio non inquadrando lo specchio della porta. Gara che scivola via sui binari di un sostanziale equilibrio, a mancare sono le occasioni da rete. Nel finale di primo tempo di prova Glik di testa, facile per Joronen.

Inzaghi cambia a inizio secondo tempo, dentro Van de Looi e fuori Cavion. Il neo entrato, su angolo di Pajac, ha una buona opportunità che spreca calciando sul fondo. Ospiti pericolosi poco prima del 10’: Bisoli per Spalek, lo slovacco ignora Palacio e calcia costringendo Manfredini a rifugiarsi in angolo. Sul fronte opposto Joronen deve intervenire due volte, la prima per respingere il tentativo di Brignola e la seconda per deviare il traversone di Letizia. Stenta a decollare la sfida del “Vigorito”, partita non bella che neanche i cambi riescono a ravvivare. Al 39’, però, il Benevento ha l’occasione della vita. Acampora per Lapadula, palla per Brignola che a tu per tu con Joronen calcia incredibilmente a lato. Sembra destinata a chiudersi senza reti la gara ma a un minuto dal termine l’errore di Letizia spalanca un’autostrada davanti a Tramoni. Il numero 27 del Brescia la percorre tutta e non sbaglia davanti a Manfredini. 

Benevento-Brescia 0-1

Reti: 44’st Tramoni

Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Letizia, Glik, Barba, Foulon (35’st Masciangelo); Viviani, Calò (14’st Acampora); Insigne (14’st Brignola), Sau (24’st Elia), Ionita (35’st Tello); Lapadula. A disp.: Muraca, Vokic, Vogliacco, Di Serio, Moncini, Rossi, Pastina. All.: Fabio Caserta

Brescia (4-3-3): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Bertagnoli (28’st Leris), Bisoli, Cavion (1’st Van de Looi); Spalek (37’st Jagiello), Bajic (16’st Moreo), Palacio (28’st Tramoni). A disp.: Perilli, Linner, Karacic, Mangraviti, Huard, Olzer, Papetti. All.: Filippo Inzaghi

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste

Assistenti: Daniele Bindoni di Venezia e Paolo Laudato di Taranto

IV uomo: Giorgio Vergaro di Bari

Var (A/Var): Davide Ghersini di Genova (Oreste Muto di Torre Annunziata)

Ammoniti: Foulon, Barba per il Benevento, Chancellor, Van de Looi, Bisoli per il Brescia

Note – Spettatori: 4.453 (di cui 144 ospiti). Recupero: 1’pt, 4’st