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Benevento – Nove maggio, angoscia diffusa e animi tesi. Il Benevento un’ora fa ha perso lo scontro diretto contro il Cagliari scivolando per la prima volta da inizio stagione al terzultimo posto. Finale rovente, post-partita di più. Oreste Vigorito non si risparmia ai microfoni di Sky Sport, Pasquale Foggia flirta con l’auto che trasporta Mazzoleni, Doveri e la squadra arbitrale accompagnandola all’uscita con frasi e atteggiamenti che gli costeranno una lunga squalifica. Trascorso ancora qualche minuto, all’esterno il malcontento dei tifosi è palpabile. Attendono l’uscita dei calciatori, ne prendono di mira qualcuno in particolare. Dalla Land Rover bordeaux esce Kamil Glik, visibilmente nervoso e scosso dagli insulti che gli vengono rivolti, rendendo necessario l’intervento della polizia. In un filmato dall’audio censurabile che ha fatto il giro dei social si ben distinguono le osservazioni che traduciamo dal dialetto all’Italiano concedendoci un paio di licenze sui sinonimi: “E’ una vergogna, prendi due milioni e mezzo di euro a stagione per offrire questo spettacolo”. 

I due milioni e mezzo di euro in questione non sono un dettaglio trascurabile, altroché. Rappresentano l’esatto punto di partenza del prossimo mercato estivo. Il difensore polacco è il più pagato della rosa e a breve si troverà davanti a un bivio personale e professionale. Dopo una stagione macchiata dalla retrocessione non gli resta che l’Europeo per provare a rilanciarsi e strappare un ingaggio che possa avvicinarsi a quello pattuito l’anno scorso con Oreste Vigorito.

In caso contrario il Benevento dovrà prendere una decisione che – in un senso o nell’altro – indirizzerà la sua imminente campagna acquisti (e di riflesso, cessioni). Deludente il finale di stagione dell’ex Toro, dal quale critica e tifosi si sarebbero aspettati un atteggiamento da leader nel momento in cui nello spogliatoio si stava creando una vistosa voragine. Sul campo gli episodi non lo hanno aiutato, in particolar modo quelli in area di rigore avversaria. I due interventi di Consigli del Sassuolo e la parata di Festa del Crotone gli hanno negato potenzialmente tre punti nei minuti finali delle due partite. Macigni di peso notevole.

Acqua passata, ormai. E delusione da metabolizzare in fretta. Il Ct Paulo Sousa lo ha convocato per la manifestazione continentale che prenderà il via il prossimo 11 giugno, non dandogli modo di tornare nel Sannio dopo l’ultimo turno giocato in Piemonte. Ha raggiunto direttamente il ritiro della Polonia, dal quale partirà per lui una sorta di secondo tempo. Al Benevento, ora, spetteranno tutte le valutazioni del caso per programmare una stagione che si preannuncia impegnativa sotto ogni punto di vista. Un occhio bisognerà infatti darlo non solo alle avversarie ma al bilancio, perché il paracadute di circa 10 milioni non basterà ad ammortizzare la discesa tra i cadetti. Ci sono ingaggi faraonici da gestire e gli scenari cambieranno totalmente per la Strega. Chissà se accadrà lo stesso anche per Glik.