Benevento – Si è alzato ufficialmente il sipario sulla prossima edizione, la quarantesima per la precisione, di Benevento Città Spettacolo. Un compleanno importante e per questo Renato Giordano, il direttore artistico, ha pensato di fare le cose in grande. Tanti artisti, di ogni genere, per abbracciare i gusti di tutte le persone che vorranno prendere parte alla kermesse che inizia il 25 agosto e termina il 31 dello stesso mese. A palazzo Paolo V si è tenuta la conferenza di presentazione alla presenza del sindaco Mastella e dell’assessore Picucci, per quanto riguarda la parte istituzionale, e Renato Giordano che ha spiegato e presentato il cartellone.
Nomi importanti. Si parte con Alessandro Siani, il comico che torna a Benevento a distanza di un anno, per poi passare al concerto di Loredana Bertè e i Cugini di Campagna. Molto atteso anche l’emergente e seguitissimo Carl Brave. La chiusura è dedicata nuovamente alla comicità con Pio e Amedeo. Nel bel mezzo della kermesse, spazio anche al concorso di bellezza con la conduzione di Francesco Vitulano e una serata dedicata agli artisti locali. Ovviamente sarà ricordato anche Ugo Gregoretti, in passato direttore artistico del festival.
In questi giorni, man mano che i nomi venivano fuori, non sono mancate le polemiche per nomi, secondo le idee delle persone, non avvicinabili a una manifestazione così importante come Città Spettacolo e non in una ricorrenza da ricordare. Polemiche alle quali ha subito risposto l’assessore Picucci: “Faccio un invito ai commercianti, quello di rimanere aperti e di avere un approccio al festival più propositivo. La mia richiesta va estesa all’intera città“.
Getta acqua sul fuoco anche il sindaco Mastella, posando un occhio sul cartellone della manifestazione: “Non è vero che il teatro non è rappresentato e, inoltre, ci sono eventi musicali importanti e per tutti. Il grado culturale credo sia alto. Siani è già venuto e nessuno ha detto nulla, non vedo perché non possa tornare. Pio e Amedeo troveranno il modo di farsi perdonare se hanno sbagliato. La manifestazione è stata organizzata con 150mila euro, i fondi non sono ingenti e sono stati spesi per aumentare il pil del territorio beneventano. I connotati del festival sono cambiati, nome e logo restano invece gli stessi altrimenti si perderebbero gli investimenti sostenuti. A me piace, se ad altri non piace me ne farò una ragione. Lo ritengo un festival adatto ai giovani. Alla fine tireremo le somme, se non verrà nessuno cambieremo direttore artistico e assessore, se invece arriveranno in migliaia bisognerà fare ammenda con queste persone. Perché spendere soldi per questa manifestazione e non per le buche? Sono cose diverse, questi soldi se non vengono spesi qua De Luca se li porta a Salerno. Gli intellettuali mi propongano qualcosa di alternativo“.
Tirato in ballo dal primo cittadino, Renato Giordano ha presentato gli artisti sui quali ha deciso di puntare per l’edizione numero quaranta. “Gli intellettuali che hanno parlato di Spoleto non li ho trovati lì ma in pizzeria. Il teatro è presente con nomi importanti e di rilievo“, ha dichiarato il direttore artistico, “la rassegna se vuoi la segui, altrimenti no ma Brave gratis a Benevento è un colpo grosso e mi aspetto almeno 10mila persone, così come la Bertè. Sono contentissimo di avere Pio e Amedeo, debutteranno a Benevento prima di esibirsi a Taormina e Verona. Siani verrà solo qui, poi farà spettacoli esclusivamente nei palazzetti. Gabriele Lavia riceverà il premio alla memoria di Gregoretti. Luchè presenterà il suo libro, piace a giovani e agli amanti del rap. I Cugini di Campagna? E’ la voglia di andare a scovare quello che non piace. Difenderò sempre il mio festival che si aprirà al Teatro Romano e si chiuderà in Piazza Castello. Cerchiamo di pensare positivo invece di sparare a zero, sarà un grande festival. Ci saranno degustazioni a Palazzo Paolo V per la città del vino e visite gratuite al Museo Arcos. Un festival in pieno centro storico che inizierà dalla mattina a mezzogiorno, cosa volete di più?“.
Tant’è, il conto alla rovescia è partito, l’estate beneventana continua con altri appuntamenti da non perdere.
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