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Leggenda narra che tra i pali qualsiasi squadra debba compiere una scelta precisa e definita. Un ruolo delicato quello del portiere che ha bisogno di determinate certezze, garantite anche e soprattutto dalla fiducia dell’allenatore. Scelta che in casa Benevento spetterà a Marco Baroni, avendo la società deciso di affiancare a Belec un altro potenziale titolare come Brignoli. L’ex Carpi sembra partire leggermente in vantaggio rispetto all’estremo difensore arrivato via Juventus dopo l’esperienza di Perugia, ma il dualismo per la simbolica maglia numero uno accompagnerà la Strega nella sua prima stagione in serie A.

Una scelta in controtendenza rispetto a quelle compiute da tutte le altre formazioni del massimo campionato italiano. Le altre diciannove compagne di viaggio dei giallorossi sembrano infatti aver stabilito una gerarchia precisa tra i pali e l’unica incognita potrebbe semmai coinvolgere proprio un ex. Alessio Cragno, infatti, è il titolare designato del Cagliari per l’ormai imminente stagione ma alle sue spalle spinge il brasiliano Rafael e le incertezze palesate dal portiere di Fiesole nell’amichevole di ieri con il Crotone potrebbero spingere Rastelli a rivedere i propri piani.

Nessun dubbio, invece, per le big del torneo. I campioni d’Italia della Juventus si affideranno come sempre al totem Buffon, permettendo a Szczesny di prendere confidenza con l’ambiente bianconero prima di consegnarli la titolarità il prossimo anno. L’ex Arsenal ha lasciato la Roma dove hanno deciso di lanciare Alisson, numero uno della nazionale brasiliana, dopo una stagione di apprendistato. A Napoli il caso Reina non priverà lo spagnolo del suo ruolo di leader, così come le milanesi Inter e Milan continueranno a puntare rispettivamente su Handanovic e Donnarumma. La Lazio già dallo scorso anno ha deciso di affidarsi all’albanese Strakosha mettendo alla porta Marchetti, proprio come fatto dalla Fiorentina con Tatarusanu (ceduto al Nantes di Ranieri) per lasciare campo libero a Sportiello.

La prima avversaria del Benevento in campionato, ovvero la Sampdoria, attende il ritorno di Viviano e nel frattempo si affida all’esperienza del “tifoso” Puggioni. Sull’altra sponda di Genova la posizione di Perin non è certamente in discussione. La rivelazione Atalanta ha riscattato il cartellino di Berisha dopo l’ottima stagione scegliendo di fatto la continuità. Bologna e Sassuolo si aggrapperanno all’esperienza di Mirante e Consigli, così come il Chievo Verona che farà crescere Seculin alle spalle di Sorrentino. Salutato Hart, il Torino ha riportato in Italia Sirugu, l’Udinese ha invece deciso di rilanciare Scuffet affiancandogli la saggezza di Bizzarri, in attesa della partenza di Karnezis.

Le formazioni maggiormente indiziate a dover lottare con la Strega per la salvezza, infine, si allineano all’idea generale del resto della serie A. Il Crotone riparte da Cordaz, uno degli artefici del miracolo dello scorso anno. Le neo promosse Hellas Verona e Spal scelgono invece i portieri della promozione anche nel massimo campionato. Gli scaligeri avranno ancora in Nicolas il loro ultimo baluardo, i ferraresi hanno da poco riportato Meret alla corte di Semplici.