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Benevento – Ci era capitato di vedere gli applausi a una squadra retrocessa, i complimenti a una squadra retrocessa, i tributi a una squadra retrocessa, ma francamente questa ancora no. Che a una squadra già retrocessa venisse dedicata addirittura una coreografia dai propri tifosi era qualcosa che sembrava appartenere a un altro calcio. Lo hanno fatto i tifosi del Benevento, che negli anni della serie C venivano già elogiati su più fronti per civiltà, compattezza e seguito. “Meritano altri palcoscenici”, dicevano i sostenitori delle squadre che gradualmente facevano tappa al Vigorito per i confronti di campionato, e ora che quei palcoscenici sono arrivati, sono stati proprio i tifosi giallorossi a dimostrare di averli meritati. Gli applausi alla squadra dopo il pari con il Sassuolo, il coro cantato all’unisono anche dopo lo 0-3 interno con l’Atalanta, il sostegno incondizionato a San Siro, infine il forte entusiasmo che ha accompagnato l’intero confronto con l’Udinese. Quando nel secondo tempo sul Vigorito si è alzato un forte vento, la Curva Sud ha fatto sentire tutto il suo calore incitando la squadra a non mollare fino alla fine. Il gol di Sagna è stato il giusto premio a una tifoseria e a un popolo che non smette mai di stupire. Nella buona e nella cattiva sorte.