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Benevento – Si ferma sul più bello il Benevento di Bucchi. Prima sconfitta in campionato per i giallorossi che devono arrendersi in rimonta al Foggia. I rossoneri passano al “Ciro Vigorito” per tre reti a uno, riuscendo nell’intento di cancellare definitivamente la penalizzazione. Un brutto stop per la Strega che si era presentata all’appuntamento con i migliori auspici: il turnover di Cittadella, il giorno in più di riposo e un carico di entusiasmo non indifferente.

Bucchi completa la “girandola” riproponendo i titolari del derby con la Salernitana con due novità: Costa in difesa e Nocerino per Tello a metà campo. Grassadonia recupera il tedesco Kragl e preferisce Zambelli sull’out destro. Il primo tempo è bello e vibrante, merito del vantaggio immediato della Strega. Traversone di Ricci dalla destra, Coda stracca sta Camporese e Loiacono rendendo vano l’intervento in tuffo di Bizzarri. Sopra di una rete, i giallorossi provano ad amministrare ma a metà della prima frazione arriva la doccia gelata. Fallo di mano di Ricci all’altezza del vertice destro dell’area di rigore beneventana. Posizione non ideale per un mancino come Kragl, il tedesco calcia ugualmente in porta pareggiando con la complicità di Puggioni. Cambia leggermente l’inerzia della partita ma il primo tempo, seppur piacevole per ritmo e intensità, non offre altre palle gol.

L’intervallo non aiuta il Benevento. Tre giri di lancette dopo il ritorno in campo, infatti, il Foggia opera il sorpasso. La firma è quella beffarda dell’ex Michele Camporese. Il difensore sfrutta il cross di Galano dalla destra e l’ennesima incertezza di Puggioni per insaccare ed esultare sotto il settore dove sono assiepati i tifosi rossoneri. Bucchi cambia subito passando al 3-4-2-1, modulo inedito che porta alla buona occasione sprecata da Nocerino su assist di Letizia. Un fuoco di paglia perchè i giallorossi accusano il colpo del raddoppio. Viola tradisce i suoi perdendo un sanguinoso pallone a metà campo e dando il via al contropiede pugliese. Mazzeo e Galano contro il solo Volta, il difensore nulla può sulla combinazione che porta al tris dell’esterno arrivato dopo il fallimento del Bari. Bucchi le prova praticamente tutte, inserendo Asencio, Buonaiuto e Insigne. Tante bocche da fuoco non aiutano però il Benevento a creare pericoli concreti dalle parti di Bizzarri. Solo al novantesimo Coda, su traversone di Letizia, va vicino alla doppietta centrando la traversa foggiana.

Benevento-Foggia 1-3

Reti: 7’pt Coda, 24’pt Kragl, 3’st Camporese, 14’st Galano

Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Costa, Letizia; Nocerino (21’st Buonaiuto), Viola, Bandinelli; Ricci (11’st Asencio), Coda, Improta (32’st Insigne). A disp.: Montipò, Gori, Sparandeo, Del Pinto, Antei, Di Chiara, Tello, Gyamfi, Goddard. All.: Cristian Bucchi

Foggia (3-5-2): Bizzarri; Loiacono, Camporese, Martinelli; Zampelli, Busellato (11’st Agnelli), Carraro, Deli, Kragl (11’st Ranieri); Galano (44’st Chiaretti), Mazzeo. A disp.: Noppert, Tonucci, Cavallini, Cicirelli, Gerbo, Rizzo, Boldor, Ramè, Gori. All.: Gianluca Grassadonia

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone

Assistenti: Valerio Colarossi di Roma 2  e Mattia Scarpa di Reggio Emilia

Quarto Uomo: Niccolò Baroni di Firenze

Ammoniti: Volta, Bandinelli, Maggio del Benevento, Busellato, Kragl, Ranieri, Galano del Foggia