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Benevento – Parlare di festa per una squadra retrocessa può sembrare un azzardo. E invece l’ultima al “Ciro Vigorito” in serie A ha avuto proprio quelle sembianze. Il Benevento si è concedato dal suo pubblico con successo, superando di misura il Genoa grazie a Diabatè. Una vittoria che ripaga in parte l’affetto e il sostegno che i tifosi giallorossi non hanno mai fatto mancare nel corso di una stagione complicata. Una cornica di pubblico importante per una squadra ultima in classifica che ha assaporato il dolce gusto della A, con la speranza di poterci un giorno tornare.

Cronaca – Lunga la fase di studio tra le due squadre che, nonostante l’assenza di pressioni, partono al piccolo trotto. E’ il Benevento a tenere prevalentemente il possesso della sfera e a creare la prima occasione degna di nota dell’incontro. Angolo di Viola, Djimsiti prende bene il tempo sul primo palo ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Lamanna. I giallorossi sono decisamente in partita rispetto al Genoa e dopo un tiro senza pretese di Cataldi sfiorano il vantaggio con Letizia. Imbeccata perfetta per l’esterno che entra in area e in diagonale manca di poco il bersaglio grosso. Prime tracce rossoblu si intravedono solo nel ripresa, quando Coda perde banalmente palla a centrocampo innescando la ripartenza ospite, culminata con tiro di Lapadula bloccato a terra da Puggioni. La partita si accende all’imporovviso e Puggioni si galvanizza sentendo aria di derby. Il portiere giallorosso è straordinario su Rossi e Lapadula in rapida successione e sul ribaltamento di fronte Brignola rischia subito di punire l’errore genoano. Il “baby” sannita ottiene solo un angolo, sugli sviluppi del quale Djimsiti di testa va vicino al vantaggio. E’ Puggioni, però, l’eroe di giornata: prima stoppa letteralmente Hiljemark e poi vola per deviare dall’incrocio dei pali il fendente di Omeonga. Fiutato il pericolo, il Benevento reagisce con un tiro a fin di palo di Viola e un colpo di testa di Sandro, tutto solo in area il brasiliano manda sul fondo. Il secondo tempo svicola via in maniera piacevole, proprio come scivola l’intera retroguardia sannita davanti allo slalom di “Pepito” Rossi, al quale manca solo il colpo vincente davanti a Puggioni. Quello che invece trova e piazza Cheick Diabaté ma il merito è tutto di Brignola. Il ragazzo parte dalla sua metà campo, resiste al ritorno di Cofie, supera Biraschi e offre al gigante maliano un cioccolatino solo da scartare. Ottavo centro in campionato, una rete che regala al Benevento la vittoria nell’ultima gara casalinga in serie A al “Ciro Vigorito”. Finisce con la squadra sotto la curva a raccogliere l’abbraccio della sua gente.

Benevento-Genoa 1-0

Marcatore: 42’st Diabaté

Benevento (3–4-2-1): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca; Parigini (‘1’st Coda), Sandro, Viola, Letizia; Brignola, Cataldi (22’st Gyamfi); Diabatè (44’st Sanogo). A disp.: Brignoli, Rutjens, Del Pinto, Venuti, Volpicelli, Sparandeo, Pinto. All.: Roberto De Zerbi

Genoa (3-5-2): Lamanna; Izzo, El Yamiq, Biraschi; Rosi (28’pt Spolli, 22’st Salcedo), Hiljemark, Cofie, Bertolacci, Omeonga; Madeiros (12’st Rossi), Lapadula. A disp.: Zima, Rossettini, Galabinov, Lazovic, Veloso, Oprut. All.: Davide Ballardini

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova

Assistenti: Michele Lombardi di Brescia e Alessandro Cipressa di Lecce

Quarto Uomo: Lorenzo Illuzzi di Molfetta

Var: Fabio Maresca di Napoli / AVar: Pasquale De Meo di Foggia

Ammoniti: Cataldi per il Benevento, Bertolacci per il Genoa