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Benevento – Una rimonta incredibile, compiuta in appena 18 minuti. Il Benevento riesce a evitare la sconfitta contro il Lecce nonostante le tre reti al passivo maturate dopo un’ora di gioco. Il posticipo della prima giornata di serie B termina infatti 3 a 3 con la formazione di Bucchi che può consolarsi per il punto ottenuto, nonostante gli errori commessi e qualche equivoco di natura tattica che andrà corretto nella sosta che adesso attende i giallorossi.

La partita – Formazione confermata per Bucchi, gioca lo stesso undici ammirato nelle due gare di Coppa Italia. Cambia qualcosa Liverani, il tecnico salentino manda in campo tre dei quattro ex, escludendo il solo Venuti e avanzando Falco in attacco al fianco di Pettinari. Mossa che sembra dare i suoi frutti ma le prime occasioni sono di marca sannita. Improta scalda i guanti di Vigorito e Coda gira debolmente in porta un perfetto assist di Di Chiara dalla sinistra. Passata la situazione di pericolo, il Lecce torna ad amministrare senza trovare mai lo sbocco per tirare in porta. Dopo un tentativo centrale di Nocerino, però, Mancosu calcia dal cilindro una giocata da applausi. Sinistro dai 25 metri, la palla bacia il palo alla destra di Puggioni e termina la sua corsa in rete per il più classico dei gol dell’ex. Sotto nel punteggio la Strega non riesce a trovare il bandolo della matassa, consentendo agli ospiti di amministrare senza patemi fino al duplice fischio.

Bucchi e Liverani ripresentano gli stessi undici di partenza nel secondo tempo. Il Benevento sembra metterci maggiore intensità ma sono le idee a latitare. Più solido e concreto il Lecce che al 12’ raddoppia con un altro gol dell’ex. Calderoni crossa dalla sinistra, Falco sfrutta il buco di Di Chiara e la deviazione di Volta per raddoppiare. Il Benevento incassa e continua a commettere errori che spianano la strada ai salentini. Trascorrono appena tre minuti e Puggioni battezza incredibilmente fuori un traversone di Fiamozzi, la sfera si insacca beffardamente e per il portiere non resta che raccoglierla per la terza volta da infondo al sacco. Senza nulla da perdere, i sanniti hanno finalmente una reazione d’orgoglio. Nocerino conquista un angolo costringendo Vigorito alla parata in tuffo e dal tiro dalla bandierina arriva il gol di Volta che stacca più in alto di tutti. Bucchi si gioca allora le carte Ricci e Asencio per provare la rimonta, Liverani risponde con Cosenza per Pettinari, passando alla difesa a cinque. Le palle inattive diventano allora un fattore decisivo e Vigorito deve impegnarsi per deviare oltre la traversa il colpo di testa di Maggio su punizione di Viola. Il gol è nell’aria, il Lecce non riesce più a ripartire e il Benevento ne approfitta con Ricci che capitalizza un batti e ribatti in area salentina riaprendo la contesa. L’inerzia della gara è ormai cambiata e a quattro dal novantesimo Meccariello trattiene Asencio in area: calcio di rigore che Coda trasforma completando un’incredibile rimonta.

Benevento-Lecce 3-3

Reti: 30’pt Mancosu, 12’st Falco, 15’st Fiamozzi, 24’st Volta, 36’st Ricci, 42’st Coda (rig.)

Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Costa, Di Chiara; Nocerino, Viola, Tello (25’st Buonaiuto); Insigne (15’st Ricci), Coda, Improta (25’st Asencio). A disp.: Montipò, Gori, Sparandeo, Letizia, Del Pinto, Tui, Gyamfi, Bandinelli. All.: Cristian Bucchi

Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Fiamozzi, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Scavone, Arrigoni (38’st Tabanelli); Mancosu; Falco (25’st La Mantia), Pettinari (29’st Cosenza). A disp.: Bleve, Chiricò, Lenore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, Venuti, Armellino. All.: Fabio Liverani

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Luigi Rossi di Rovigo e Luigi Lanotte di Barletta

Quarto Uomo: Luca Massimi di Termoli

Ammoniti: Di Chiara per il Benevento, Fiamozzi, Vigorito, La Mantia, Meccariello per il Lecce