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Benevento – Altro che crisi del settimo anno, il feeling tra l’associazione Benevento Longobarda e la sua missione è più vivo che mai. Il presidente Alessio Fragnito, all’ombra della vegetazione che fa da cornice allo scenario dei Santi Quaranta, stringe tra le mani un documento di quattro pagine e risponde a domande di vario genere. Quel documento non è altro che il programma dell’edizione 2018 di Benevento Longobarda con al centro la Contesa di Sant’Elianoin programma dal 2 al 10 giugno – e fa quasi impressione per ricchezza di contenuti e raggio d’azione. “Abbiamo provato a coinvolgere tutti, con diverse piacevoli novità ad accompagnare palii e convegni. Avremo il piacere di avvalerci della collaborazione di due istituti scolastici superiori del capoluogo quali il liceo Magistrale Guacci e il liceo Artistico, metteremo in scena una rievocazione del tutto nuova come “Radelchi contro Siconolfo”, accoglieremo il “treno dei longobardi”, il treno storico, con l’aiuto della Fondazione FS e del Cna di Benevento, oltre che dei nostri amici del gruppo archeologico salernitano. Le cose da vedere e seguire sono tante, nutriamo l’ambizione di voler donare alla città il nostro contributo culturale”. 

Le polemiche, insomma, sono confinate a un angolino. Quella con il Comune di Benevento, ad esempio, viene solo sfiorata se non spazzata via da una sorprendente novità: “Possiamo dire quasi con certezza che Benevento Longobarda sarà inserita all’interno del prossimo programma di Città Spettacolo. Abbiamo incontrato il Comune che ha dimostrato interesse verso questo genere di manifestazione. Certo, ci sarebbe piaciuto che anche l’evento alle porte interessasse le strade del centro storico e piazza IV Novembre, ma i recenti decreti sulla sicurezza hanno complicato tutto facendo lievitare i costi per le associazioni in occasione di queste manifestazioni. Un peccato, ma va precisato che i Santi Quaranta sono il luogo ideale per le rievocazioni. Si respirerà una bellissima atmosfera”.

A favorire la riuscita dell’evento, poi, saranno anche partner preziosi: “In special modo quest’anno vanno ringraziate tre associazioni come Sannio Report, Verehia e  Ar.Eca. Ci siamo riscoperti più solidi, abbiamo tradotto in fatti i discorsi sull’unione che fa la forza. Le cose da migliorare restano diverse e saranno tante anche al termine della settima edizione, ma l’importante è che si cresca. Segnali importanti arrivano soprattutto da fuori, dove Benevento Longobarda è apprezzata e sta creando proseliti”. 

Talmente tanti gli appuntamenti di interesse che è difficile sceglierne uno in particolare. Ma tra i convegni Fragnito pone l’accento su quelli valorizzati dalla presenza di Elena Percivaldi, saggista, storica e scrittrice nonché coordinatrice scientifica di manifestazioni dedicate ai Longobardi come quelle di Nocera Umbra, Cividale del Friuli, Sant’Elpidio a Mare, Sant’Angelo Lodigiano e Monticello Brianza: “Per noi sarà un onore averla di nuovo qui, approfitto per invitare tutti agli appuntamenti che la vedranno protagonista, soprattutto quello sul futuro degli affreschi dei Sabariani di mercoledì 6 alle ore 20.30”

Il programma completo lo trovate qui in formato digitale, “trasgressione” giustificata – ma soprattutto inevitabile – anche per un’associazione che si occupa del passato. Prevalentemente, non esclusivamente, come tiene a precisare lo stesso Fragnito: “Se vogliamo evitare che il futuro dei giovani beneventani sia oltre le mura di questa città, dobbiamo iniziare a confrontarci sulle soluzioni e le opportunità da creare per la valorizzazione del nostro territorio”, conclude. Benevento Longobarda è una di queste, va tutelata in tutte le sue forme.