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Benevento – Come può essere strano il calcio e come possono esserlo i commenti e le sensazioni del giorno dopo. Il Parma si prende i tre punti all’ultimo respiro, sfruttando le giocate di Vazquez e Mihaila e, soprattutto, l’errore della retroguardia del Benevento, eppure, nel complesso, le note positive pendono in favore dei giallorossi più che dei ducali. Ha ragione Caserta nel dire che la strada è quella giusta e se il mercato, in queste ultime 48 ore, non dovesse stravolgergli la rosa, allora ci sarà effettivamente da divertirsi. La squadra ha mostrato maggiore equilibrio rispetto all’esordio pirotecnico con l’Alessandria, ha giocato senza timore reverenziale al confronto di una delle favorite alla promozione diretta, cercando, anzi, di fare la voce grossa al “Tardini“, spaventando più di una volta Buffon. Se Maresca, insomma, si è preso i tre punti, a Caserta rimangono sensazioni positive sulle quali edificare due settimane di lavoro, in vista di un altro scontro diretto contro il Lecce degli ex Baroni, Lucioni, Tuia e Coda.

E’ parsa più squadra il Benevento, sicuramente avvantaggiata dall’ossatura ereditata dallo scorso campionato, rispetto a un Parma che ha cambiato tanto. Alla fine ha pesato il talento, elemento di cui abbondano i ducali. Quello di un eterno Buffon, determinante nel primo tempo su Calò e Improta. Quello di Vazquez, protagonista di un prestazione non eccelsa ma capace di illuminare la scena con l’assist decisivo. Quello di Mihaila, costato 10 milioni di euro e per il quale Krause ha chiesto il doppio alla Lazio per lasciarlo partire. E’ rimasto e se ne è accorto anche il Benevento, così come sono rimasti in giallorosso Glik, Ionita e Lapadula, un lusso per il campionato di serie B. Molto dipenderà dal calciomercato, se non ci saranno scossoni, Caserta potrà lavorare con un gruppo avviato a diventare squadra, un bel vantaggio rispetto a molte altre pretendenti alla promozione. Si, perché mantenere questo organico equivarrebbe a candidarsi di diritto al ritorno in serie A, nonostante si preferisca navigare a vista. Saranno determinanti i prossimi due giorni. Dopo, almeno fino a gennaio, i giochi saranno fatti e lavorare con maggiore tranquillità potrà solo giovare a una squadra incamminata sulla giusta strada.