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Benevento – Due gol evitabili, un rigore sbagliato e la superiorità numerica non sfruttata. Il Milan vince al “Ciro Vigorito”, torna in vetta alla classifica ma deve ringraziare il Benevento. La formazione di Inzaghi perde dopo tre risultati utili positivi, mettendoci del suo per facilitare il compito alla prima della classe. Una serata stregata che porterà con se una buona dose di rammarico. Dopo aver fermato Juventus e Lazio, i giallorossi si sarebbero potuti togliere la soddisfazione di arrestare anche la marcia del Milan e invece gli episodi si sono rivelati determinanti. Uno stop che non pregiudica il cammino dei ragazzi di Inzaghi, attesi mercoledì dalla trasferta di Cagliari.

La partita – Schieramento confermato per Inzaghi, il tecnico del Benevento punta sulla continuità anche dopo la sosta. E’ invece costretto a cambiare Pioli a causa delle assenze, l’allenatore del Milan recupera Kjaer e concede un’occasione da titolare a Diaz.

Proprio lo spagnolo firma la prima occasione del match con un destro dai venti metri che non inquadra lo specchio della porta difesa da Montipò. Al 13’ ingenuità del Benevento. Appoggio di Hetemaj per Tuia in fase di impostazione, Rebic anticipa il difensore che entra in contatto con l’attaccante. Pasqua non ha dubbi mandando Kessie sul dischetto, l’ivoriano non sbaglia spiazzando Montipò e portando il Milan in vantaggio. I giallorossi non si perdono d’animo e vanno a un passo dal pareggio con un missile di Insigne dal limite dell’area, palo pieno a Donnarumma battuto. Passata la mezz’ora la prima della classe rimane in dieci: Tonali entra con la gamba alta su Ionita, il var richiama Pasqua che trasforma l’iniziale giallo in rosso. Pioli corre ai ripari richiamando un impalpabile Diaz per inserire Krunic. La superiorità numerica infonde coraggio al Benevento, Letizia costringe Donnarumma a rifugiarsi in angolo ma sulla conclusione dalla distanza accusa un problema muscolare che lo costringe al cambio. Nel finale della prima frazione i padroni di casa hanno due occasioni con Insigne ma negli spogliatoi si torna con i rossoneri avanti di una rete.

Inzaghi prova subito a dare una scossa alzando il livello offensivo della squadra: fuori Hetemaj, dentro Moncini e passaggio al 4-2-4. Una mossa forse affrettata, il Benevento sembra smarrire le certezze acquisite e al primo errore paga dazio. Verticale per Leao, indecisione tra la retroguardia e Montipò che esce a limite della propria area, l’attaccante lo anticipa e con un delizioso pallonetto da posizione defilata raddoppia. Nonostante il doppio svantaggio i giallorossi riprendono a spingere, sfiorando il gol con una deviazione ravvicinata di Insigne. Una serata “stregata”, confermata al quart’ora. Krunic stende Caprari in area, sul dischetto va lo stesso giocatore ex Sampdoria: Donnarumma è spiazzato ma la sfera termina sul fondo. E’ decisivo il portiere della Nazionale sulla girata di Lapadula, mentre sul fronte opposto Calhanoglu pareggia il conto dei legni, timbrando il palo alla destra di un Montipò vanamente proteso in tuffo. Inzaghi si gioca il tutto per tutto schierando quattro punte contemporaneamente ma è il Milan a sfiora il terzo gol con Kessie, fermato nuovamente dal palo. Vani gli assalti finali, il punteggio non cambia e per il Benevento è già tempo di pensare al Cagliari. 

Benevento-Milan 0-2

Reti: 14’pt Kessie (rig.), 4’st Leao

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia (38’pt Improta), Tuia (16’st Foulon), Glik, Barba; Hetemaj (1’st Moncini), Schiattarella, Ionita; Insigne (36’st Sau), Caprari (36’st Di Serio); Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Gori, Pastina, Del Pinto, Basit, Tello, Dabo. All.: Filippo Inzaghi

Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria (36’st Conti), Kjaer (36’st Kalulu), Romagnoli, Dalot; Tonali, Kessie; Diaz (36’pt Krunic), Calhanoglu, Rebic (25’st Castillejo); Leao. A disp.: Donnarumma A., Tatarusanu, Duarte, Kalulu, Musacchio, Frigerio, Hauge, Colombo, Maldini. All.: Stefano Pioli

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli

Assistenti: Alessandro Giallatini di Roma 2 e Giacomo Paganessi di Bergamo

IV uomo: Ivano Pezzuto di Lecce

Var (A/Var): Aleandro Di Paolo di Avezzano (Salvatore Longo di Paola)

Ammoniti: Schiattarella per il Benevento, Calhanoglu, Dalot, Leao per il Milan

Espulsi: al 33’pt Tonali per un fallo su Ionita

Note – Recupero: 3’pt, 4’st