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Benevento – Il Giudice Sportivo presenta il conto al Benevento dopo il posticipo di serie B con il Livorno. La società del presidente Oreste Vigorito si vede comminare una sanzione di 2.000 mila euro “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere propri raccattapalle sistematicamente rallentato, nel corso del secondo tempo, la regolare ripresa del giuoco“.

Nessun giocatore giallorosso è stato invece fermato, Bucchi potrà dunque preparare il match interno con la Cremonese potendo fare affidamento sull’intero organico. Squalifica che ha evitato anche il portiere del Livorno, Luca Mazzoni, lasciatosi andare a qualche parola di troppo dopo il triplice fischio. “Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione ex art. 35, n. 1.3 (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 13.05 odierne) in merito alla condotta del calciatore Luca Mazzoni (Soc. Livorno) consistente nell’aver pronunciato espressioni blasfeme al termine della gara; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica e documentale; considerato che le immagini televisive, dalla lettura del labiale, non consentono di raggiungere un sufficiente grado di certezza in ordine all’uso di un’espressione blasfema da parte del calciatore Mazzoni; delibera di non sanzionare il calciatore Luca Mazzoni (Soc. Livorno) in ordine alla segnalazione del Procuratore federale“.