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Benevento – Gli uomini (o almeno alcuni tra loro) dicono basta alla violenza sulle donne. Il mondo istituzionale, l’associazionismo, il mondo universitario e sportivo hanno aderito ad un’iniziativa della Consulta delle donne per manifestare solidarietà nei confronti di Giuliana Danzè, una delle ultime vittime della violenza maschile. Questa sera nel piazzale della Chiesa dell’Addolorata al rione Libertà la condanna della violenza ai danni delle donne si è simbolicamente espressa nei pressi della panchina rossa che rappresenta proprio la sofferenza femminile per la prevaricazione maschile. Per non dimenticare le violenze domestiche e i femminicidi in tanti hanno risposto all’invito della Consulta.

L’ultimo recente e grave episodio di violenza denunciato nei giorni scorsi dalla cantante di origini sannite ha smosso le coscienze. La giovane donna era presente stasera all’Addolorata dopo aver denunciato di essere stata picchiata attraverso un video social. La Danzè però stasera ha preferito non rilasciare alcun commento limitandosi alla sola presenza fisica per ribadire i concetti già esposti nel video. La Consulta delle donne ha invitato gli uomini a donare e riporre un fiore sulla panchina rossa per dire basta al fenomeno della violenza di genere.

Dopo i saluti portati dalla consigliera comunale delegata alle Pari Opportunità, Patrizia Callaro, è intervenuta Sara Furno, presidente della Consulta, che ha sottolineato: “Serve la partecipazione degli uomini per dimostrare che la violenza di genere si può sconfiggere. Gli uomini violenti sono solo una piccola minoranza. Noi ci appelliamo a chi accetta la parità di genere”.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, intervenendo alla manifestazione, ha detto: “E’ un attestato di solidarietà istituzionale essere qui oggi. Esorto chiunque subisca violenza a denunciare.  Non bisogna tacere , queste forme brutali  devono evitarsi. La solidarietà è tanta e serve un’attività pedagogica”.