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Si conferma “stregato” il Palermo per il Benevento. I rosanero, al decimo risultato utile contro i sanniti, interrompono la serie positiva dei giallorossi espugnando di misura il “Ciro Vigorito”, diventato il grande nemico della Strega. Quarta sconfitta stagionale tra le mura amiche per la formazione di Cannavaro, capace di chiudere l’incontro senza alcun tiro effettuato nello specchio avversario. La conseguenza diretta è una sconfitta che fa riprecipitare il Benevento in una nuova crisi, costretto sempre più in piena zona salvezza dopo lo scontro diretto perso con i siciliani. 

Non paga la scelta di Cannavaro che inizialmente vara un Benevento d’attacco, confermando il modulo del secondo tempo del “Granillo” con la Reggina della settimana scorsa. Giallorossi, dunque, in campo con il 4-2-3-1, un difensore in meno (Pastina) e un attaccante in più (Forte), con La Gumina alle spalle dello Squalo e Farias largo sulla sinistra. Sull’altro ronte, invece, schieramento previsto alla vigilia confermato da Corini, rosanero, quindi, in campo con il 4-3-3 con Gomes in cabina di regia e Brunori a guidare l’attacco.

Dopo il minuto di raccoglimento per le vittime di Ischia, il primo tempo è un monologo giallorosso. Pallino del gioco saldamente nelle mani della Strega, con il Palermo che gioca di rimessa. Provano a mettere in campo le idee di Cannavaro la compagine sannita: pressione alta e recupero palla nella metà campo avversaria. Meccanismi da oleare, ma il difetto più grande del Benevento nei primi 45 minuti è la mira. Il primo sussulto, difatti, arriva solo dopo la mezz’ora, quando Letizia si mette in proprio cercando un improbabile conclusione dalla distanza. Nel finale della prima frazione cresce sempre più la compagine di casa. Tuttavia la conclusione di La Gumina non ha il giro giusto spengendosi sul fondo, mentre Forte viene chiuso in angolo sul più bello. L’ultima opportunità capita sul sinistro di Acampora, ma Pigliacelli osserva la sfera terminare a lato.

L’intervallo ha l’effetto di raffreddare l’impeto giallorosso. Viviani conferma di non essere in giornata perdendo il pallone che permette a Gomes di lanciare Brunori, l’italo-brasiliano ignora i compagni e di destro insacca alla spalle di Paleari. Benevento per la terza volta di fila sotto nel punteggio e chiamato alla rimonta. Cannavaro, allora, si gioca tre cambi in una volta con il “Vigorito” che non manca di sottolineare il proprio disappunto a suon di fischi per i giallorossi che si avviano verso gli spogliatoi. Tempo sei minuti e la sfortuna ci mette lo zampino: l’atteso ex La Gumina è costretto al cambio per un problema all’adduttore. Ci si aspetta l’assalto della Strega e invece è Brunori a rischiare l’eurogol con un pallonetto da metà campo che si infrange contro il palo a Paleari battuto.
Del Benevento, invece, non c’è traccia se non nel finale, quando Improta si divora il gol del pareggio mandando a lato da buona posizione. Nel quarto minuto di un recupero stile “mondiale” è Paleari a regalare una vana speranza salvando su Soleri, lanciato verso il colpo del definitivo ko. Una parata, però, che non evita la sconfitta e la conseguente pioggia di fischi finale che si abbatte sul capo dei calciatori giallorossi e di Cannavaro

Benevento-Palermo 0-1

Reti: 9’st Brunori

Benevento (4-2-3-1): 21 Paleari; 3 Letizia, 33 Leverbe (39’st 58 Pastina), 96 Capellini, 5 Masciangelo; 24 Viviani (15’st 27 Schiattarella), 4 Acampora; 10 Farias (15’st 8 Tello), 20 La Gumina (21’st 6 Kubica), 16 Improta; 88 Forte (15’st 25 Simy). A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 2 El Kaouakibi, 14 Thiam Pape, 18 Foulon, 30 Basit, 80 Koutsoupias. All.: Fabio Cannavaro

Palermo (4-3-3): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 18 Nedelcearu, 48 Bettella, 3 Sala (27’st 6 Crivello); 8 Segre, 5 Gomes, 21 Damiani (23’st 14 Broh); 30 Valente (27’st 19 Vido), 9 Brunori (36’st 27 Soleri), 10 Di Mariano (36’st 15 Marconi). A disp.: 12 Massolo, 2 Pierozzi, 4 Accardi, 7 Floriano, 16 Stulac, 34 Devetak, 79 Lancini. All.: Eugenio Corini

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze

Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Claudio Gualtieri di Asti

IV ufficiale: Giovanni Ayroldi di Molfetta

Var (AVar): Aleandro Di Paolo di Avezzano (Marcello Rossi di Novara)

Ammoniti: Viviani, Kubica, Tello per il Benevento, Gomes, Broh per il Palermo 

Note – Recupero: 0’pt, 7’st . Spettatori: 7.884 (di cui 28 ospiti)