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Continua la psicosi coronavirus nel Sannio. Comprensibile la prevenzione, assurdi gli allarmismi che a volte rischiano di creare incidenti diplomatici. Alla nostra redazione è giunta una segnalazione, suffragata dallo screenshot (opportunamente oscurata per mantenere la privacy del mittente) di una parte di una conversazione di gruppo su WhatsApp creato da una classe di un istituto scolastico cittadino. 

Un componente del gruppo mette in guardia i genitori degli altri alunni con un vademecum per evitare il contagio (!), infischiandosene della presenza all’interno del gruppo, di uno studente cinese, oltremodo umiliato e socialmente discriminato da un messaggio allarmistico che nulla ha a che vedere con la prevenzione. 

Non sappiamo se c’è stata risposta da parte del papà cinese: l’abbandono della chat sarebbe stata cosa giusta. Almeno così avrebbe evitato di contagiare gli altri componenti del gruppo attraverso la tastiera…