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“Nonostante le tante sollecitazioni e segnalazioni agli organi competenti, dobbiamo constatare che ancora nulla è cambiato”. Linda Botticella, a nome del neonato comitato spontaneo dei residenti, denuncia il disagio che da tempo ormai vivono i cittadini di via Avellino (Contrada Borgonero), nel comune di Benevento, dove oltre 30 famiglie, 150 persone circa, vivono senza poter usufruire del servizio idrico, mai attivato, e si vedono quindi costretti a fare ricorso a pozzi privati.
 
“E’ una situazione che, come evidente, crea svariati disagi a tutti noi della zona”, racconta Linda, proprietaria di un’abitazione al civico 119 che era del nonno e che lei ha ereditato dal padre. “Le istituzioni cittadine e la società che gestisce il servizio idrico – aggiunge – sono da anni al corrente del problema. In passato, soprattutto in prossimità delle elezioni, più volte c’è stato promesso che il problema sarebbe stato risolto. Sia il sindaco che il presidente della Gesesa hanno effettuato dei sopralluoghi sul posto. Ad oggi però l’acqua nelle nostre case ancora non è arrivata, e nemmeno abbiamo notizie che arriverà a breve. Faccio pertanto un appello, a nome di tutti i residenti, affinché gli organi preposti, le istituzioni, il Comune, la società che gestisce il servizio idrico, si attivino al più presto per garantire anche a questi cittadini, che non sono cittadini di serie b, di poter vivere in maniera dignitosa e senza disagi”.

“Mai l’attuale presidente di Gesesa, l’avvocato Domenico Russo, è stato in sopralluogo sul posto e mai era stato personalmente informato della vicenda. – continua Botticella – In data odierna l’avvocato Russo mi ha contatto telefonicamente rendendosi disponibile a tenere un incontro dopo Pasqua per approfondire la vicenda. Ringrazio pertanto il presidente di Gesesa per la disponibilità dimostrata e per essersi immediatamente interessato alla vicenda di noi residenti di Via Avellino.”