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Benevento – Appena due punti tra Alessandria, Parma, Lecce e Ascoli. Eppure il ritmo portato dal Benevento non sarebbe distante da quello delle altre compagini cadette se la Strega dovesse vincere il recupero di Cosenza. Certo, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma senza la flessione accusata a cavallo tra gennaio e febbraio, la formazione di Fabio Caserta si sarebbe potuta inserire con decisione nella corsa alla promozione diretta.

In otto partite, i giallorossi hanno ottenuto 12 punti, in attesa di recuperare il match del “San Vito-Marulla“, rinviato causa covid. Vincere con i lupi vorrebbe dire portarsi a quota 15, ovvero al terzo posto in solitaria nella classifica del girone di ritorno. Meglio del Benevento, dopo il giro di boa, farebbero le co-capolista Cremonese e Lecce, in grado di conquistare rispettivamente 18 e 16 punti. A braccetto con i salentini hanno viaggiato l’ambizioso Monza di Stroppa e la rinata Reggina di Stellone.

Sarebbero le uniche quattro squadre capaci di tenere un ritmo superiore rispetto a quello del Benevento, aspettando naturalmente la sfida di Cosenza, contro una formazione che nel girone di ritorno ha conquistato appena 6 punti, battendo l’Alessandria in casa e pareggiando con Brescia, Vicenza e Crotone.

Dovrebbe ripartire proprio contro quest’ultima, covid permettendo, il cammino di Letizia e compagni; vale a dire contro l’unica squadra ancora senza successi nella seconda metà del campionato e con all’attivo appena 4 punti. Uno step da non fallire per la Strega per continuare a tenere il passo e provare a rosicchiare qualche altro punto, considerando gli scontri al vertice LecceBrescia e PisaCremonese in programma nella prossima giornata.