Una primavera che tarda ad arrivare, temperature ballerine, polemiche che superano il calcio giocato. Ma se ci hanno insegnato che un libro non si giudica dalla copertina un motivo ci sarà. Non è un martedì qualunque per il Benevento. Alle ore 21 li giallorossi saranno in campo al Tombolato di Cittadella per lanciare il primo assalto alla serie A. Ad attenderli la gara di andata di una semifinale play off che può rappresentare un viatico importante. Bucchi ha garantito che i suoi stanno tutti bene, che il gruppo è carico e determinato. Si affiderà nuovamente al 4-3-1-2, modulo speculare a quello dei veneti. Ma la sensazione è che al di là dei numeri servirà una prestazione ‘da play off’, con un mix di grinta, solidità e coraggio. Senza fare eccessivi calcoli, nonostante il regolamento si presenti come un alleato. Con due pareggi il Benevento staccherebbe il pass per la finale, ma pure con una vittoria e una sconfitta, a patto che il margine del ko non superi quello del successo. Il tutto senza dover neanche affrontare i supplementari. Nel caso, ne parleremo più avanti.
I dubbi di Venturato – Out Settembrini, neppure convocato per il match di stasera, i principali interrogativi riguardano Benedetti e Ghiringhelli, rispettivamente terzino sinistro e destro solitamente titolari. Il primo potrebbe essere rischiato davanti al portiere Paleari nella difesa a quattro completata dai centrali Adorni e Frare, oltre che da Cancellotti (a questo punto in vantaggio nel ballottaggio con lo stesso Ghiringhelli). A centrocampo Iori comanderà le operazioni in cabina di regia con Proia e Branca ai suoi lati. Schenetti sarà il rifinitore alle spalle di Finotto e Moncini.
Le certezze di Bucchi – La formazione del Benevento dovrebbe essere fatta. Bucchi al netto di Asencio ha tutti a disposizione e dovrebbe puntare su un meccanismo rodato. In porta Montipò; difesa a quattro con Maggio, Antei, Caldirola e Letizia. Le chiavi del centrocampo saranno nelle mani di Nicolas Viola, affiancato dagli interni Tello e Bandinelli. Ricci è infine favoritissimo su Insigne nel ruolo di trequartista dietro alle due punte che saranno Armenteros e Coda.
