- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Per brindare a una ripartenza del calcio italiano bisognerà attendere il 28 maggio, quando a pronunciarsi sul ‘via libera’ sarà Giuseppe Conte in persona, ma il consiglio federale odierno ha partorito novità di primario interesse per l’intero movimento. Oltre alla decisione di sospendere definitivamente i campionati dilettantistici, a tenere banco in queste ore concitate è la chiarezza espressa sul mondo del professionismo: l’intenzione è di portare a compimento serie A, serie B e serie C, idea che ha fatto esultare il presidente dei cadetti Mauro Balata. Tuttavia, nel momento in cui la strada del completamento dei tornei non dovesse rivelarsi percorribile, sono stati contestualmente varati due piani di riserva a cui è bene dare uno sguardo approfondito. 

Nel comunicato redatto dagli uffici federali si legge che in caso di mancata possibilità di chiudere i tornei (nel caso della B parliamo di 10 giornate, nel caso della A di 12 e 13 turni a seconda delle squadre) si profilerebbe l’ipotesi di playoff e playout in forma breve per decretare l’esito delle competizioni: “Sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese”, si legge nel comunicato. 

La parte più interessante, a tal proposito, è quella successiva che gerarchicamente vedrebbe gli spareggi come seconda soluzione e solo in ultima analisi il congelamento delle classifiche. Si punterà infatti all’ “individuazione di un nuovo format, brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tengano conto della organizzazione in gironi e/o del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni”.

Per quanto specifico, si tratta di un concetto sul quale nei prossimi giorni si alimenteranno dibattiti, in quanto non sono specificate quali squadre di ciascun campionato, eventualmente, sarebbero chiamate a giocarsi qualcosa di molto importante in match ad eliminazione diretta. Intanto l’attenzione è tutta per la ripresa degli allenamenti di gruppo, il cui profumo ha catapultato diversi club professionistici in una dimensione del tutto diversa da quella degli ultimi, faticosissimi mesi.