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Benevento – I risultati del pomeriggio facevano presagire ben altra serata. Il Benevento, invece, getta via l’ennesima occasione per conquistare la serie A diretta, non riuscendo a sfruttare gli scivoloni di Cremonese e Monza. Al “Ciro Vigorito” vince la Ternana, squadra che non aveva più nulla da chiedere al campionato e capace di ribaltare la formazione di Fabio Caserta. Un delitto quello commesso dalla Strega che si sarebbe potuta presentare allo scontro diretto con il Monza da seconda in classifica. I giallorossi, invece, si ritrovano addirittura in sesta posizione (per classifica avulsa) e sabato prossimo dovranno fare a meno di Barba contro i brianzoli.

La partita – Caserta mette da parte turnover ed esperimenti, si va sul sicuro con l’undici che offre maggiori garanzie. L’unica variazione è la presenza di Farias, al posto di un Insigne ancora non al meglio. Lucarelli conferma il 3-5-2, affiancando in avanti Pettinari a Donnarumma.

Benevento subito proposito ma il primo scatto costa caro a Francesco Forte. Lo squalo sente tirare il muscolo della coscia destra ed è costretto al cambio, al suo posto entra Moncini. Continua a spingere la formazione di casa e, dopo un’azione di Farias, Improta ha sul sinistro un buon pallone che l’esterno manda a lato. La Ternana risponde con Pettinari, controllo in area e tiro lontano dai pali difesi da Paleari. Perde di intensità la contesa, gli umbri prendono le misure ai sanniti e scaldando i guanti di Paleari con un tiro di Palumbo deviato in angolo dal portiere. Decisivo il portiere poco dopo. Dormita della retroguardia giallorossa, Palumbo batte velocemente una punizione mandando al tiro Proietti, la deviazione di Paleari è decisiva. Continua a spingere la Ternana sfruttando gli errori del Benevento, Donnarumma approfitta dello svarione di Acampora per calciare a rete, deviazione e palla oltre la traversa. Si affida alle palle inattive il Benevento, angolo di Acampora e colpo di testa di Vogliacco alto. Le occasioni migliori, però, continua ad averle la Ternana. Celli ruba palla a Vogliacco ed entra in area, il destro dell’esterno fa tremare il palo salvando Paleari. Sul proseguo dell’azione ancora Celli di testa spreca una buona opportunità. Rischia di combinarla grossa anche Paleari con un’uscita avventata, il tentativo di pallonetto dalla distanza è largo di un nulla. Nel finale di tempo, però, il Benevento ha due buone occasioni con Improta e Viviani, dal tiro deviato dell’ex Brescia nasce il l’angolo che porta al vantaggio. Battuta di Acampora e stacco imperioso di Barba, Innarilli non può nulla e la Strega chiude in vantaggio la prima frazione.

La ripresa si apre senza cambi ma con una doccia gelata per il Benevento. Palumbo sfonda sulla sinistra e mette al centro, deviazione di Donnarumma e palla in rete per il pareggio delle fere. Rimessa la gara in equilibrio, la Ternana continua a spingere e solo il volo di Paleari sul colpo di testa di Pettinari evita il peggio per la Strega. Scampato il pericolo, i padroni di casa iniziano a spingere con decisione, cingendo d’assedio l’area di Iannarilli. Serve proprio un grande intervento dell’estremo difensore umbro per negare il nuovo vantaggio ai giallorossi. Palla col contagiri di Viviani, Farias a botta sicura trova la deviazione di Iannarilli a negarli il gol. Caserta si gioca le ultime carte attingendo dalla panchina, il tecnico cambia il volto del suo Benevento passando al 4-2-3-1. Si scoprono inevitabilmente i giallorossi che rischiano sul tiro in corsa di Mazzocchi parato da Paleari. Uno scricchiolio che diventa voragine poco dopo, dove sprofondano le speranze della Strega. Partipilo elude il fuorigioco facendo cadere il gelo sul “Ciro Vigorito”. Una mazzata per le ambizioni dei sanniti che potrebbero pareggiare con Tello, clamoroso l’errore del colombiano a porta spalancata. Finisce con il successo della Ternana e con i fischi dei quasi 7 mila presenti allo stadio.

Benevento-Ternana 1-2

Reti: 44’pt Barba, 4’st Donnarumma, 39’st Partipilo

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Vogliacco, Barba, Foulon (16’st Elia); Ionita, Viviani, Acampora (30’st Brignola); Improta (16’st Tello), Forte (6’pt Moncini), Farias (30’st Insigne). A disp.: Manfredini, Gyamfi, Calò, Petriccione, Masciangelo, Talia, Pastina. All.: Fabio Caserta

Ternana (3-5-2): Iannarilli; Diakite, Capuano (33’st Martella), Ghiringhelli; Defendi, Agazzi (28’st Paghera), Proietti, Palumbo, Celli (28’st Boben); Pettinari (21’st Partipilo), Donnarumma (33’st Mazzocchi). A disp.: Krapikas, Furlan, Capone, Rovaglia, Peralta, Bogdan, Mazza. All.: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze

Assistenti: Fabio Schirru di Nichelino e Michele Grossi di Frosinone

IV uomo: Enrico Maggio di Lodi

Var (AVar): Giacomo Camplone di Pescara (Francesco Fiore di Barletta)

Ammonti: Viviani, Barba per il Benevento, Iannarilli per la Ternana

Note – Spettatori: 6.823 (di cui 176 ospiti). Recupero: 1’pt, 5’st