- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Il risveglio odierno dei tifosi giallorossi è stato accompagnato da due notizie di rilievo. Ma se una ha il sapore dolce della “seconda opportunità” (350 biglietti ancora in vendita per la sfida con l’Inter), l’altra lascia quantomeno riflettere. Il riferimento è a quanto reso noto dal club di via Santa Colomba in merito alla futura vendita dei tagliandi per le gare interne. Il servizio online non sarà attivo da subito, ma addirittura al terzo giorno di prevendita. Ciò sta a significare che durante i primi due giorni i tagliandi saranno acquistabili esclusivamente presso le ricevitorie collegate al circuito Listicket.

Una scelta, quella del Benevento Calcio, volta presumibilmente ad arginare il fenomeno speculativo che si era fatto strada nei minuti immediatamente successivi all’inizio della prevendita per il match con i nerazzurri. Una scelta, comunque, che resta anacronistica rispetto ai tempi e alle esigenze del nuovo pubblico del calcio all’epoca del web 2.0. Non era certo il servizio online la croce del sistema adottato per la vendita dei tagliandi. Anzi, era stato proprio l’online che aveva finora vietato file notturne a chi – per cause lavorative o di forza maggiore – di giorno non può sostare per ore davanti a una ricevitoria.

Il pensiero corre immediatamente alle sfide con le altre big come Juventus, Napoli e Milan, gare che il Vigorito deve ancora ospitare. Cosa accadrà in quei casi? Abbiamo ancora negli occhi le file che fecero da preludio ai confronti play off dei giallorossi lo scorso giugno, quando dopo ore ed ore solo in pochi riuscirono a gioire per l’acquisto del biglietto. E non è un caso che già in tanti, sui social (che piaccia o no, sono la vera cartina di tornasole dei tempi moderni) stanno esprimendo le proprie perplessità.

Fondamentalmente il tifoso non chiede molto: vuole essere tutelato da furberie, liste, scorciatoie e corsie preferenziali. Siamo sicuri che l’online fosse il problema e non la soluzione a questo tipo di situazioni? La buttiamo lì, da profani: sarebbe forse bastato destinare alle ricevitorie una quota (cospicua) di biglietti da mettere in vendita, lasciando al web i restanti. Una delle tante soluzioni possibili per ovviare al problema. Vale la pena ricordare che parliamo di serie A, invece la sensazione è che stiamo per tornare indietro di trent’anni, se non di qualche mese. Quando fare un biglietto per assistere a Benevento-Carpi si trasformò in una via Crucis.