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Benevento – Il Benevento riparte con un largo successo. I giallorossi, dopo la sosta forzata in campionato, rifilano un tre a zero al Venezia. Gara non spettacolare quella del “Vigorito” che la formazione di Bucchi porta meritamente a casa alla luce delle occasioni avute durante l’arco del match. Delude l’undici di Zenga, apparso rinunciatario e capace di rendersi pericoloso sfruttando le amnesie di una Strega non apparsa certo brillantissima.

La partita – Bucchi si ripresenta davanti ai propri tifosi con l’ormai consueto 3-5-2, lanciando Crisetig dal primo minuto e preferendo Buonaiuto a Tello nel ruolo di mezzala. Variante tattica per Zegna che opta per il 3-4-1-2, puntando sul Zennaro alle spalle del duo Rossi-Bocalon. I lagunari provano subito a tenere il possesso della palla ma a inizio partita le migliori occasioni sono tutte per il Benevento. Coda ci prova dalla distanza, conclusione centrale bloccata da Vicario, e Insigne dilapida un perfetto invito dalla sinistra di Bandinelli calciando alle stelle. Il Venezia non riesce a pungere, smarrendosi puntualmente sulla trequarti avversaria e sono sempre i giallorossi ad andare a un passo dal vantaggio con una punizione di Insigne dal limite che Vicario alza oltre la trasversale. Alla mezz’ora il primo vero brivido per la Strega. Fallo a limite d’area su Besea, l’arbitro concede il vantaggio e Rossi insacca ma l’attaccante scuola Lazio parte da posizione di fuorigioco. Il direttore di gara, però, non torna sui suoi passi e fa riprendere con una punizione in area per Montipò. Passato lo spavento, il Benevento costruisce un’altra palla gol al 40’. Insigne crossa dal fondo, Coda stacca di testa all’altezza del secondo palo mancando lo specchio della porta. Stesso esito poco dopo per Improta, la palla arriva all’esterno in seguito a un calcio d’angolo ma la conclusione di sinistro è imprecisa. L’opportunità più ghiotta si registra proprio sul gong. Buonaiuto crossa dalla destra, Volta stacca di testa spedendo la sfera sul palo alla destra di un battuto Vicario. 

Stessi ventidue anche nella ripresa che si apre con un tentativo dalla distanza di Di Chiara, conclusione alta. Il difensore di Catanzaro è protagonista anche sul fronte opposto quando Bocalon gli sfila davanti sprecando però il traversone di Domizzi. I lagunari creano un altro potenziale pericolo alla porta di Montipò ma poco devono capitolare. Scambio a limite d’area tra Coda e Improta, l’ex Salernitana, con un pizzico di fortuna, restituisce palla al partenopeo che di interno sinistro fredda Vicario sul palo lontano. La reazione della formazione di Zenga arriva sette minuti dopo, Domizzi manca di un nulla il bersaglio grosso con un tiro scoccato dai sedici metri dopo un’azione d’angolo. Il mancino veneto è ancora protagonista al 35’, questa volta in negativo. Mischia in area sannita e il 39enne ex Udinese perde la testa, costringendo il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso per qualche parola di troppo. Sopra di un uomo, il Benevento rischia di combinarla grossa. Un errore di Gyamfi spiana la strada a Bocalon, l’attaccante appena arrivato dalla Salernitana si defila troppo centrando Montipò. Salvata la pelle, un piacere ai giallorossi lo elargisce il sannita Coppolaro. Il difensore entra in ritardo su Bandinelli in piena area travolgendo il centrocampista. Calcio di rigore che Coda trasforma scivolando e chiudendo definitivamente la contesa. C’è tempo, però, per apporre anche il punto esclamativo alla gara. All’ultimo istante Bandinelli trova il preciso e puntuale colpo di testa di Insigne per il tris che sancisce la ripartenza della Strega.

Benevento-Venezia 3-0

Reti: 18’st Insigne, 44’st Coda (rig.), 50’st Insigne

Benevento (3-5-2): Montipò; Volta, Antei, Di Chiara; Letizia, Buonaiuto (24’st Tello), Crisetig (30’st Del Pinto), Bandinelli, Improta (19’st Gyamfi); Insigne, Coda. A disp.: Gori, Zagari, Viola, Tuia, Costa, Ricci, Asencio, Armenteros, Caldirola. All.: Cristian Bucchi

Venezia (3-4-1-2): Viario; Coppolaro, Modolo, Domizzi; Zampano, Besea (30’st Pinato), Segre, Bruscagin; Zennaro (19’st Schiavone); Rossi (22’st Vrioni), Bocalon. A disp.: Facchin, Lezzerini, Bentivoglio, Suciu, St. Clair, Mazan, Lombardi, Cernuto, Garofalo. All.: Walter Zenga

Arbitro: Luigi Nasca di Bari 

Assistenti: Andrea Tardino di Milano e Salvatore Affatato di Vco

Quarto Uomo: Alessandro Meleleo di Casarano

Ammoniti: Volta, Insigne. Tello per il Benevento, Bocalon, Segre, Domizzi per il Venezia

Espulsi: al 35’st Domizzi del Venezia