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Benevento – Il concetto di ‘fattore campo’ è in cima alla lista degli stravolgimenti calcistici che il Covid ha prodotto. Senza pubblico giocare in casa o in trasferta comporta meno differenze rispetto al passato, ma il Benevento farebbe bene a rispettare la tradizione che caratterizza le sfide con il Verona in serie A. Nei tre precedenti a vincere è stata sempre la squadra di casa, e l’ultimo esempio è proprio la gara di andata vinta 3-1 dagli scaligeri. Negli altri due, riferiti al campionato 2017/2018, si imposero prima i gialloblu al Bentegodi (gol di Romulo) e poi i giallorossi 3-0 al Vigorito grazie alla rete di Letizia e alla doppietta di Diabaté. 

Curioso che il trend stoni totalmente con quello deegli ultimi due precedenti in serie B.  Nel campionato 2018/2019, quello che fece seguito alla retrocessione di entrambe, il Verona di Grosso passò nel turno di andata al Vigorito 1-0 (Matos) nella gara ricordata per il rigore fallito da Coda con il ‘cucchiaio della discordia’. Al ritorno proprio ‘hispanico’ si prese la sua rivincita nel giorno di Pasquetta portando addirittura a casa il pallone grazie alla tripletta che sancì il 3-0 per la Strega allora allenata da Bucchi.

Un altro dato da tenere in considerazione riguarda l’origine dei gol segnati nei confronti diretti in serie A. Sono stati ben otto in tre precedenti, ma soltanto uno è stato realizzato su palla inattiva. Ci pensò Diabaté nella gara giocata al Vigorito il 4 aprile 2018, quando insaccò di testa sugli sviluppi di un corner di Viola mettendo in cassaforte quella che ancora oggi resta la vittoria più larga ottenuta dal Benevento nel massimo campionato.