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Benevento – “Abbiamo promosso e continueremo a lavorare per l’unità del centrodestra. Al centro della nostra azione politica rimangono i programmi di crescita per la città.  L’obiettivo politico rimane quello di voltare pagina rispetto ai fallimenti  politici, amministrativi e gestionali della giunta Mastella.
La città è nel lento ed inesorabile declino, non più competitiva per attrarre investimenti, infrastrutture e prospettive di lavoro duraturo e sostenibile. I nostri concittadini non ne possono più di inefficienze, ritardi e clientelismi. La programmazione dello sviluppo,  il decoro urbano e la pulizia della città, i servizi al cittadino, il dibattito sui temi culturali e del turismo sono obiettivi neanche sfiorati”.

Inizia così una nota del coordinatore di Forza Italia Nascenzio Iannace in merito al vertice di centrodestra in occasione delle prossime elezioni comunali a Benevento. 

“La vecchia politica ha fallito, sempre in altre faccende affaccendata, dimentica gli interessi complessivi e del bene pubblico della città.

Dunque la nostra città rimane fragile e sottoposta a molte, troppe speculazioni.

La Lega e Forza Italia lavorano ad una piattaforma inclusiva, aperta alle esperienze, alle competenze, ai contributi di quanti si riconoscono in un progetto aperto e inclusivo.

Uno sguardo è stato rivolto anche al laboratorio civico  che si sta costruendo intorno alla candidatura di Maresca alle amministrative di Napoli.

In tema di alleanze, l’obiettivo rimane l’unita del centrodestra.  È il momento di andare avanti e costruire una proposta di governo per la città.

Prendiamo atto dell’assenza di Fratelli d’Italia – aggiunge Iannace – e tendiamo ancora una volta la mano, comprendendo le esigenze di un partito, come da loro dichiarato, in fase di riorganizzazione e dibattito interno.
Fissata comunque la data ultima al prossimo 10 aprile per ritrovare i tre partiti di centrodestra intorno allo stesso tavolo.

In caso contrario bisognerà prendere atto della mancata possibilità di fare sintesi tra il centrodestra e Fratelli d’Italia, lasciando a ognuno le proprie valutazioni”.