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Benevento – Il ventiduesimo turno di serie A si concluderà soltanto stasera, quando al Bentegodi l’Hellas Verona ospiterà un Parma in piena crisi. E’ da quella sfida che dipenderà il borsino della giornata riguardante la Strega. In caso di nuova sconfitta dei ducali il terzultimo posto rimarrebbe a una distanza di 9 lunghezze, con tanto di nuovo piccolo allungo sulla zona retrocessione. Uno scenario che al Benevento andrebbe più che bene soprattutto in considerazione del doppio turno proibitivo che attende gli uomini di Inzaghi, opposti a Roma e Napoli

Quella contro i capitolini, in particolare, sarà l’ultima sfida con una big del campionato ad avere luogo nel Sannio, almeno per questa stagione. Il Benevento ha infatti già ospitato tutte le altre squadre di alta classifica nel girone di andata, rispettando un calendario che con il pubblico avrebbe assunto tutt’altro valore se si pensa ai numerosi confronti diretti in programma tra le mura domestiche da qui a fine stagione. 

Fino a questo momento la squadra di Inzaghi, prendendo in esame le nuove ‘sette sorelle‘ è riuscita a fermare soltanto Juventus e Lazio al Vigorito (entrambe con un pareggio) andando incontro a ko contro Atalanta, Napoli, Milan e Inter. La sfida con la Roma di Fonseca fungerà da ulteriore banco di prova per provare a strappare almeno un punto che per la fisionomia assunta dalla classifica si rivelerebbe più che prezioso. 

Comunque vada a finire la gara di stasera tra Verona e Parma, infatti, ben quattro squadre continueranno a coabitare a quota 24 punti, a una sola lunghezza dal Genoa che si è portato a 25 grazie alla super rimonta che ha fatto seguito all’avvento in panchina di Ballardini. Detto del Parma ed escluso il Crotone, tutte le squadre alle spalle di questo gruppone rispondono ai nomi illustri di Fiorentina, Torino e Cagliari, club dotati di organici in grado di far saltare il banco in qualsiasi momento. Ecco perché, al netto di numeri e ‘distanziamento‘, c’è poco da stare tranquilli e dare il giusto peso a ogni passo che ancora c’è da compiere. Nessuno escluso.