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Si tratta di uno sviluppo del tutto inatteso e che ci ha lasciati letteralmente basiti”. Inizia così una breve nota sottoscritta da Giampietro Roviezzo, Carmine De Nitto, Giampietro D’Apice, Rita Malfi e Pasqualino Notariello all’indomani delle contestuali dimissioni presentate da tre consiglieri eletti in maggioranza e di tre eletti in minoranza che comportano lo scioglimento immediato del Consiglio comunale ed il conseguente commissariamento dell’Ente fino alle nuove elezioni fissate a Giugno di quest’anno.

Hanno preferito questo tradimento al confronto leale e costruttivo. Prendiamo atto – proseguono i cinque – che gli interessi personali e la smania del potere hanno prevalso sull’interesse della Comunità di Bonea. Sono traditori degli amici, della famiglia e degli elettori”.